Hai trovato un’occasione e sei riuscito ad acquistare una casa al mare, certo, c’è da fare qualche lavoro, come la ristrutturazione impianto elettrico e delle tubature dell’acqua, ma a conti fatti ne vale davvero la pena, dato che il prezzo era davvero buono, la posizione eccellente e puoi recuperare qualcosa anche dalle detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione. Ora però arriva il dilemma dell’arredamento, quale scegliere per una casa al mare?
Casa al mare, che arredamento scegliere
Il primo consiglio da darti è che una casa al mare deve avere un arredamento facile da gestire. Una vacanza è pur sempre una vacanza, nessuno vuole andare al mare per pulire e rassettare in continuazione. Quindi niente fronzoli e orpelli, arredi leggeri, facili da sistemare, il che non significa privi di stile e di gusto. Ad andare per la maggiore, nelle case al mare, è appunto un arredamento marino, che ricordi quindi il mare. Se dovessimo dirlo in termini più tecnici parleremmo di stile navy.
In cosa consiste? Ebbene, intanto inizia a procurarti mobili bianchi, ma anche in radica, cuscini e accessori blu, dei quadri con dei nodi, una cartina geografica, meglio se antica, ma una riproduzione andrà benissimo. Insomma, quello che devi riprodurre è l’arredo di uno yacht, uno stile marinaresco. Ottimo anche un quadro con diversi tipi di pesce, ma anche una rete da pesca con qualche galleggiante, meglio in veranda, o qualche bella nassa fatta a mano.
Mare a tutto tondo. Se lo stile navy non fa per te, puoi arredare con uno stile marino più delicato. Un divano in vimini, pareti azzurre, conchiglie, qualche ramo secco da pitturare di bianco, colori pastello in tutte le sfumature del blu e dell’azzurro saranno sufficienti a creare un’atmosfera assolutamente vacanziera e rilassante.
Stile shabby chic, sempre perfetto per il mare
Se poi si vuole coniugare l’idea di vacanza con uno stile che sia anche romantico, quello shabby è ciò che fa per te. In questo caso via libera a mobili bianchi, la chalk è la tinta perfetta, avendo cura di procurare arredi che abbiano una leggera aria di vissuto, diversamente si potranno creare appositi “graffi” con la carta vetrata sugli angoli.
Per quanto riguarda gli accessori, invece, si dovranno cercare color tortora, ma anche carta da zucchero, lilla, basta che ci sia abbondanza di pizzi e fiocchi. L’idea deve essere di un’atmosfera tra il romantico e il malinconico.
Lo stile etnico della Sardegna
Uno stile che piace moltissimo è quello etnico della Sardegna costiera. Si tratta di case che hanno tra gli arredi elementi in ginepro o in granito, in modo da regalare a tutto l’ambiente un’aria naturale, ma con una certa parvenza sofisticata. Può essere realizzato un angolo living con un tavolo in ginepro lucido, impreziosito da una cassapanca artigianale intagliata. Il bagno deve essere allegro, possibilmente con le tinte che ricordano il mare, e con le immancabili pavoncelle.