Scegliere le porte interne, così come arredare la propria casa nuova, può rivelarsi più difficile di quanto previsto. Spesso, molti sottovalutano l’importanza di scegliere le porte corrette e si ritrovano con porte vecchie, mal funzionanti e non abbiate allo stile della propria casa. Ciò non crea certo un gradevole effetto visivo. Comunque esistono alcuni consigli che possono rivelarsi molto utili nella scelta delle porte interne. Purtroppo, questi consigli sono sottovalutati da molti. I risultati sono evidenti: ci sono case arredate in stile coloniale con porte metallizzate e case moderne con porte in legno bianco coloniale. Per evitare che ciò succeda anche nella vostra casa, dunque, vi conviene seguire con attenzione i nostri consigli.
Quindi, vediamo subito come scegliere le porte interne in modo perfetto e senza commettere errori.
Scegliere le porte interne: cosa considerare
Prima di scegliere le porte interne per la propria abitazione nuova, ci sono alcuni aspetti fondamentali da considerare. Quali sono questi aspetti? Vediamoli uno alla volta!
- Le misure. Si tratta dell’aspetto più importante da tenere a mente. Le misure della porta devono essere scolpite nelle vostre menti prima di andare a comprare delle porte. Il rischio più comune è quello di acquistare porte eccessivamente grandi. Non occorrono ore per prendere le misure di una porta, pertanto vale la pena di farlo. Pena: un acquisto errato, che comporta una bella perdita di tempo. Infatti, solitamente, ci si accorge di aver comprato la porta errata solo al momento del montaggio.
- Il materiale di composizione della porta. Non tutte le porte sono uguali tra loro. Ci sono porte in vetro e altre in legno massiccio, altre ancora in ferro. Ognuno di questi materiali presenta delle caratteristiche che lo rendono più o meno adatto per determinati ambienti. Per esempio, una porta in vetro davanti ad un bagno, è ovviamente scomoda e inutile; ma una porta a vetro a separare cucina e soggiorno può essere molto gradevole e lasciare ampio spazio alla luce del sole. Conoscere i materiali delle porte può aiutarvi a restringere il campo tra cui scegliere.
- Le finiture della porta. Una buona cosa è quella di stabilire prima dell’acquisto che finiture debbano adornare la vostra porta. Avere le idee chiare vi aiuterà a non perdere tempo. Ci sono diversi tipi di finiture che si adattano a tutti gli stili di arredo. Per individuare la finitura che fa per voi, occorre avere chiaro lo stile in cui volete arredare la casa. Se amate lo stile moderno, le finiture laccate possono fare al caso vostro; diversamente, se volete optare per uno shabby chic potete valutare il laminato.
Come scegliere le porta interne
Altre importanti cose da considerare prima di scegliere le porte interne sono la struttura della serratura e la tipologia della porta. Per quanto riguarda la serratura, ci sono diversi modelli disponibili sul mercato. La maggior parte di loro sfrutta lo stesso meccanismo di funzionamento, tuttavia è bene conoscere quello della propria porta. In questo modo, infatti, si potrà sapere come aggiustare la serratura senza difficoltà alcuna.
Per quanto concerna le tipologie della porta, queste si distinguono in tre:
- la porta a libro. Perfetta quando non ci ha spazio, la porta a libro è fatta di pannelli che si ripiegano su se stessi. Può sostituire la porta scorrevole, quando non c’è spazio sul muro per inserire il controtelaio.
- la porta a battente. Si tratta della classica porta, la più richiesta sul mercato. Viene fissata su un lato e si apre grazie alle cerniere, che possono essere più o meno visibili, a seconda dei gusti;
- la porta scorrevole. Permette all’anta della porta di scorrere dentro al controtelaio oppure dentro al muro, senza occupare spazio sul pavimento.