Ora che ci siamo ormai abituati a passare più tempo tra le mura domestiche, in molti hanno sentito la mancanza di spazi verdi. Soprattutto chi vive in città, dentro appartamenti oppure mansarde che non hanno nemmeno un balcone.
Il giardinaggio, del resto, è una pratica consigliata per alleviare lo stress e la tensione, ma anche per combattere gli stati depressivi più lievi. Può risultare gratificante vedere come una pianta, grazie alle nostre cure, giorno dopo giorno cresce e fiorisce.
Creare degli angoli ricchi di vegetazione, però, non è prerogativa di chi ha il pollice verde. Esistono, infatti, piante che sono ideali anche per chi si dimentica di innaffiarle ogni giorno. Altre, invece, sono indicate per spazi in penombra, donando un tocco fresco e colorato anche alle case più buie.
Piante da appartamento per chi non ha il pollice verde
Cercate una pianta ricadente capace di resistere a tutto? L’Erba Miseria può fare al caso vostro. Siccità, calore, umidità e luce non fanno certamente paura a questa pianta dal fogliame caratterizzato da tante tonalità di verde, o addirittura da strisce violacee o gialle. In breve tempo avrete un angolo di vegetazione rigoglioso, da annaffiare una volta la settimana in inverno, due in estate.
Il pino dell’isola di Norfolk è una delle poche conifere che si possono coltivare in ambienti chiusi. In casa non supera il metro e mezzo di altezza, che raggiunge lentamente perché cresce all’incirca 15 cm all’anno. Posizionatelo vicino a una finestra rivolta verso sud, e innaffiatelo due volte a settimana durante l’estate, una volta in inverno.
Anche cactus e succulente, come ad esempio l’Aloe Vera o la Crassula ovata, sono ideali per chi dimentica di avere degli esseri viventi in casa. Basterà posizionarli in una zona luminosa, non eccessivamente umida, ed evitare il contatto con eventuali spine.
Piante che vivono bene in penombra
La felce di Boston è ideale per chi vuole una pianta dal fogliame rigoglioso, che sia in grado di crescere velocemente. Questa specie risulta facile da mantenere. Una volta collocata in una zona della casa in cui non prenda mai luce diretta, l’unico accorgimento sarà mantenere umido il terreno innaffiandolo spesso.
Il filodendro è una specie perenne molto diffusa negli appartamenti, che ha bisogno di poca acqua e, nonostante prediliga la luce abbondante e diffusa, può tollerare bene anche zone ombrose. Se lasciata a lungo in penombra, la grandezza delle foglie diminuirà.
Un’altra pianta ideale per le sone scarsamente illuminate è la Aglaonema, che però richiede annaffiature frequenti, soprattutto in estate. Si tratta di una specie ornamentale caratterizzata da grandi foglie screziate con diverse sfumature di verde.
Visto che raramente, in una casa, la temperatura scende sotto i 10°, potreste optare per l’Areca Chrysalidocarpus lutescens, una piccola palma dalle foglie allungate e brillanti. Si tratta di una pianta piuttosto economica, che necessita di molta luce ed è considerata purificante, perché assorbirebbe alcune sostanze rilasciate dai materiali di costruzione. Utile negli appartamenti di recente costruzione, è però velenosa per gli animali domestici.
Anche il ficus, pianta originaria delle zone tropicali disponibile in più di 800 varietà, può essere un’opzione interessante per gli appartamenti in cui non siano presenti animali o bambini piccoli. Quasi tutte le specie di ficus prediligono la penombra, e sarebbero capaci di assorbire la formaldeide, sostanza dannosa presente in buona parte degli arredamenti moderni.
Tra le piante “mangiafumo” più famose, troviamo la Beaucarnea recurvata, più nota come “piede di elefante”. Assomiglia alla palma, nonostante in realtà sia una succulenta. Proprio per questo tollera perfettamente la siccità, pur rimanendo sempreverde. Una scelta ideale, se siete soliti fumare in salotto.