La chirurgia dentale è una soluzione a cui molte persone devono ricorrere per far sì che riescano a far ricostruire dal dentista, un dente completamente nuovo.
Quest’ultimo di solito presenta materiali come ceramica o resina, a seconda anche della tipologia di osso che presenta la mascella del paziente.
Il punto è che l’esperto dovrà prima valutare se svolgere un impianto “sommerso” oppure uno “scoperto”.
Il primo viene indicato anche con il termine “bifasico”, mentre il secondo con quello di “monofasico”.
In realtà la chirurgia dentale non prevede solo questo tipo di intervento, anche perché sempre più richiesta è quella di tipo estetica, che prevede proprio un miglioramento estetico della propria bocca.
Tra i vari interventi che il dentista può mettere in atto in questo caso, c’è lo sbiancamento dentale.
Chirurgia dentale: l’importanza di quella estetica
La chirurgia dentale può dividersi in due rami diversi: quella estetica e quella non estetica.
La prima ormai è sempre più richiesta e prevede diversi interventi volti a migliorare la bellezza della propria bocca.
Prima di tutto, le persone richiedono molto spesso di procedere allo sbiancamento dentale, cosa che un esperto dentista può svolgere sia tramite la somministrazione di un vero e proprio smalto sui denti, sia con spray che vanno a finire nel profondo del dente, fino a cambiare proprio la quantità dei minerali, responsabili della produzione del colore bianco del dente.
Spesso infatti il colore giallognolo è dovuto non solo ad una cattiva igienizzazione della bocca da parte del paziente, ma anche a problemi collegati a questi minerali, che mancano o sono in poca quantità.
Lo sbiancamento però non è l’unica soluzione a cui si può ricorrere, quando si parla di chirurgia estetica dentale.
Altri interventi veri e propri riguardano anche la ricostruzione di denti dalla forma difettosa, oppure l’installazione delle cosiddette “faccette”, che servono per poter migliorare proprio la struttura del dente e quindi renderlo perfetto.
In realtà è anche possibile realizzare degli “intarsi”, sempre per fare correzioni sulla parte estetica della dentatura, in particolare per quella posteriore.
L’importante è che se ci si vuole rivolgere a interventi del genere, ci si ricordi di rivolgersi a professionisti che si occupano di Chirurgia estetica dentale Centro Odontoiatrico.
La chirurgia non estetica
Ormai sono sempre più richiesti gli interventi di chirurgia dentale, anche se non sempre con questa espressione si indicano operazioni riguardanti l’estetica.
Piuttosto, sono da considerare anche gli impianti dentali, che possono essere di 2 tipi differenti e servono per ricostruire un dente mancante.
Una tipologia è quella degli impianti bifasici o anche “sommersi”, chiamati così perché viene inserito tutto all’interno dell’osso e poi la gengiva viene suturata, in attesa che si curi e torni forte.
Poi, solo successivamente, il dentista porterà tutto in superficie.
Per quanto riguarda l’altra tipologia invece, l’impianto “scoperto” o anche “monofasico”, il dentista inserisce direttamente il dente nuovo nell’osso, in modo però che sia direttamente visibile.
Se questi interventi sono assolutamente necessari, quelli di chirurgia estetica vengono più che altro scelti proprio per poter avere una maggiore bellezza, per poter rendere quindi la propria dentatura migliore, più bella.