Molte donne si chiedono come si fa a dimagrire dopo la gravidanza. Non è una cosa impossibile, anzi, per molte donne è praticamente fisiologico, tuttavia per alcune può diventare un’impresa epica anche perché non sempre dopo il parto ci si ritrova ad avere una stabilità ormonale ed emotiva che consenta di poter affrontare dei sacrifici dal punto di vista dell’alimentazione. Non solo, molto diete non possono essere praticate durante l’allattamento, così come si deve aspettare qualche tempo se si è partorito con taglio cesareo. Ma allora come si dimagrisce?
Attenzione a come si mangia
Una volta che si è partorito la prima cosa a cui si deve pensare è a riprendere le forze e ad accudire il proprio bambino. Questo però non significa che non si possa pensare un po’ anche all’aspetto fisico, per cui se la donna sta bene psicologicamente e fisicamente potrà iniziare a programmare il ritorno alla forma fisica ideale. Chiaramente bisogna tenere in considerazione il fatto che dopo il parto, soprattutto se non si è più giovanissime, occorre qualche settimana affinché l’utero torni nella sua posizione. Un po’ di pancetta poi è normale dato che i muscoli addominali difficilmente torneranno a chiudersi come prima della gravidanza, ma la forma fisica si può trovare comunque.
Prima di tutto si devono evitare alimenti eccessivamente calorici ma si devono mangiare cibi sani e che contemplino vitamine, proteine, carboidrati ma nella giusta quantità, senza abusare di nessuno. Ovviamente non si dovranno fare diete drastiche perché comunque durante l’allattamento la donna si trova in una fase delicata.
Attività fisica concessa
Se si sta bene e si è partorito per via vaginale non c’è alcun divieto nel praticare attività fisica, chiaramente senza eccedere con gli sforzi perché comunque anche il pavimento pelvico ha bisogno di tempo per riassestarsi e anzi, non sarebbe male fare della riabilitazione. Chiaramente se si è partorito con taglio cesareo i tempi di ripresa saranno più lunghi, ma variano da persona a persona, sarà quindi il caso di chiedere al proprio ginecologo o medico di base quando si potrà cominciare a praticare dell’attività fisica in sicurezza e senza stress.