Sempre più persone sentono il bisogno di affidarsi a un Personal Trainer per allenarsi correttamente e tornare in forma.
Si può trovare un Personal Trainer cercando su internet o chiedendo in palestra, ma oltre a domandarsi “dove posso trovare un Personal Trainer?” bisognerebbe chiedersi “come faccio a scegliere quello più adatto alle mie esigenze?”.
In questo articolo vi spiegheremo dove trovare Personal Trainer e come sceglierli.
Richiedere un Personal Trainer in Palestra
Se siete già iscritti in una palestra molto probabilmente vi avranno proposto uno dei PT della struttura o sarà stato lui stesso ad avvicinarsi per proporvi il suo servizio.
Spesso i Personal Trainer che lavorano presso una palestra hanno accordi commerciali con i responsabili della struttura o lavorano all’interno di questa come istruttori fitness o di sala pesi.
Tali accordi commerciali prevedono che la struttura trattenga una percentuale sul costo delle sedute di Personal Training o riceva una fee mensile dall’allenatore, in cambio della possibilità di allenare i clienti della palestra che richiedono il servizio di Personal Training.
Con questa formula il cliente della palestra si trova nella condizione di non poter scegliere il proprio PT perché questo gli viene assegnato direttamente dalla palestra o, nella migliore delle ipotesi, di scegliere solo tra quelli presenti in palestra.
Questa formula è sicuramente svantaggiosa per il cliente perché ha possibilità limitata di scelta e non può portarsi un PT esterno, in virtù degli accordi tra palestra e personal interni.
Suggeriamo quindi di scegliere prima il Personal Trainer e poi di iscrivervi in una palestra che vi dia la possibilità allenarvi con l’allenatore scelto da voi.
Trovare un Personal Trainer su internet
Internet è il mezzo principale per trovare un Personal Trainer.
Il web è pieno di siti di allenatori privati e portali dai quali è possibile richiedere preventivi di vari professionisti, tra cui i Personal Trainer.
Trai siti personali e portali consigliamo di preferire i primi, perché i portali in genere hanno come obiettivo quello di avere più Personal Trainer iscritti ai quali proporre e vendere i contatti delle persone che fanno richiesta di preventivo.
Al momento dell’iscrizione non c’è controllo sulla formazione, l’esperienza e l’inquadramento fiscale del Personal Trainer, in sostanza chiunque può iscriversi.
Inoltre, il sistema proposto dal portale genera una “gara al ribasso sui preventivi” tra i Personal Trainer che danneggia il cliente che rischia di essere tratto in inganno da un preventivo troppo basso e di ricevere un servizio di bassa qualità.
Consigliamo quindi di valutare i siti personali di Personal Trainer utilizzando i criteri descritti in seguito.
Aspetti da considerare quando si cerca un Personal Trainer
I principali criteri per valutare sono: costi, formazione, esperienza, inquadramento fiscale, metodo di lavoro:
Costi
Il primo suggerimento per trovare il Personal Trainer giusto e non rimanere delusi è quello di non basarsi solo sui costi.
Dietro una tariffa ci sono tanti aspetti da conoscere e valutare.
La professione del PT è poco regolamentata in Italia, la laurea in scienze motorie non è obbligatoria e molti si improvvisano oppure lavorano senza regolamentarsi a livello fiscale.
Un prezzo troppo basso può nascondere poca esperienza, basso livello di preparazione o addirittura, abusivismo della professione, un prezzo troppo alto può nascondere una fregatura ovvero un PT che non vale il prezzo che chiede.
Fatta questa premessa, di norma i costi vanno da 35 a 45 euro a seduta per allenamenti in palestra e da 45 a 60 euro a seduta per allenamenti a domicilio.
Formazione
In Italia si può diventare Personal Trainer laureandosi in scienze motorie o frequentando un corso riconosciuto dal CONI.
Tra le due tipologie di Personal Trainer suggeriamo di scegliere un professionista laureato in scienze motorie perché il corso di laurea dura cinque anni, a differenza dei corsi di formazione riconosciuti dal CONI che possono durare anche solo un fine settimana.
Per questo motivo, la qualità del servizio offerto da un laureato in scienze motorie è superiore da quella offerta da un non laureato.
Esperienza
Anche la migliore formazione non basta se non è abbinata ad un buon livello di esperienza nell’allenamento individuale.
Il livello di esperienza di un PT scaturisce dal numero di clienti seguiti e dagli anni di lavoro.
Sul web si possono trovare facilmente opinioni e recensioni dei clienti dei vari Personal Trainer: la quantità e la qualità delle recensioni possono darvi un’idea sull’esperienza del professionista da valutare.
Inquadramento fiscale
Il Personal Trainer deve avere una partita IVA per esercitare autonomamente la professione o un contratto di collaborazione sportiva per lavorare alle dipendenze di una palestra.
E’ importante sottolineare questo aspetto perché, come detto prima, questa professione non è ben regolamentata dalla legge italiana e pochi sono i controlli, per cui, rispetto ad altre professioni, è più facile imbattersi in “abusivi”.
Oltre ad essere in regola, è anche importante che abbia una polizza assicurativa che tuteli il cliente da possibili infortuni durante le sedute di allenamento.
Per tutelare la vostra salute e sicurezza vi suggeriamo quindi di verificare che il Personal Trainer sia in regola a livello fiscale ed abbia un’assicurazione contro gli infortuni dei propri clienti.
Metodo di lavoro
E’ opportuno anche informarsi sul metodo di lavoro del PT: esegue un esame di valutazione iniziale e con quali strumenti? Come imposta il lavoro? Esegue esami di controllo? Dove e come si svolgono le sedute di allenamento? Quanti casi di successo ha avuto simili al vostro?
Per avere ulteriori informazioni a riguardo, vi consigliamo di consultare questa pagina di approfondimento sul ruolo del Personal Trainer del sito web staiinforma.com. Stai in Forma è sito web che raccogli i profili dei migliori Personal Trainer presenti in Italia, che possiedono tutte le caratteristiche sopra descritte.