Spesso capita di sentire parlare di cuscinetti, magari quando si porta l’auto dal meccanico, oppure quando si visita un impianto industriale, ma non tutti sanno di preciso a cosa servano e di quanti tipi siano i cuscinetti. Se non si hanno le idee chiarissime a riguardo, ecco una breve descrizione che aiuterà anche i meno avvezzi all’argomento a capire le differenze tra una tipologia di cuscinetto e l’altra e di conseguenza il loro impiego specifico. Vediamo qui la differenza tra cuscinetto assiale e cuscinetto radiale.
Cuscinetto assiale e cuscinetto radiale, le differenze
I cuscinetti sono degli elementi atti a ridurre l’attrito tra due parti meccaniche, due componenti in movimento, sia questo traslatorio o rotatorio.
I cuscinetti possono essere assiali, radiali o obliqui. Questa prima classificazione li suddivide in base al carico, ovvero alla direzione della forza e della tipologia della forza che il cuscinetto è preposto a tollerare.
Cuscinetti assiali
Cuscinetti assiali: questa tipologia di cuscinetto può sopportare forze dirette in direzione assiale. Ci sono differenti tipologie di cuscinetti assiali; quelli a sfere tollerano esclusivamente carichi assiali e possono essere a loro volta a semplice o doppio effetto, quelli a semplice effetto reggono carichi assiali in un solo verso, quelli a doppio effetto reggono carichi assiali che agiscono in ambo i versi.
I cuscinetti assiali orientabili a sfere possono essere ugualmente a singolo effetto e a doppio effetto; nel primo caso la sede di appoggio di uno dei due anelli è sferica e consente quindi l’orientamento del cuscinetto. Nel secondo caso, invece, entrambi gli anelli hanno sede di appoggio sferica.
Cuscinetti radiali
Cuscinetti radiali: sono cuscinetti che tollerano forze dirette ortogonalmente all’asse, sono cuscinetti portanti. Possono essere principalmente a sfere o a rulli. Quelli a sfere possono essere rigidi o orientabili. I primi sono in grado di sopportare un carico radiale e anche un leggero carico assiale e sono in grado di operare a elevate velocità. I cuscinetti radiali a sfere hanno un anello interno costituito da due piste e quello esterno costituito da una pista sferica, è dotato di fori di lubrificazione.
I cuscinetti radiali a rulli cilindrici, a differenza di quelli a sfere, possono sopportare carichi radiali elevati così come importanti variazioni di velocità e accelerazioni. Il carico che sopportano è maggiore di quello dei cuscinetti a sfere. I cuscinetti radiali a rulli possono essere fissi o orientabili, in questo secondo caso vi sono due piste ricavate nell’anello interno e inclinate rispetto a quella che è l’asse del cuscinetto, e su una pista unica con forma sferica che è ricavata nell’anello esterno.