L’innovazione tecnologica ha ormai coinvolto ogni aspetto della nostra vita, migliorandone alcuni aspetti e penalizzandone altri.
Dal punto di vista produttivo e industriale, è impossibile non considerare l’impatto della tecnologia sulla possibilità di aumentare ed espandere il proprio business, utilizzando strumenti e mezzi di ultima generazione, fino ad arrivare all’ausilio dell’intelligenza artificiale.
L’agricoltura si sta lentamente aprendo alla modernità, soprattutto per ricercare soluzioni sostenibili e a basso impatto sul territorio, senza limitare e pregiudicare l’espansione delle aziende.
Si parla quindi di agricoltura 4.0, con molte realtà che però faticano a rimanere al passo con i tempi, a causa di mancanza di fondi e di mentalità.
Vediamo quindi quali sono attualmente le principali innovazioni che possono contribuire allo sviluppo del settore agricolo, con il ruolo chiave delle start up che guidano la svolta.
Software intelligenti a supporto delle decisioni più importanti
L’agricoltura non consiste esclusivamente nella scelta della coltura migliore per un determinato terreno, ma prevede una gestione complessa e integrata di ogni fase, dall’organizzazione allo smistamento della merce.
L’innovazione tecnologica ha permesso, anche in questo settore, di inserire software sempre più sofisticati e intelligenti, che sanno definire correttamente ogni elemento legato all’import-export, ottimizzando di conseguenza la logistica e le giacenze, per ottenere un minore impatto ambientale in termini di rifiuti e sfruttamento delle risorse.
Le aziende agricolo che hanno compiuto un upgrade dal punto di vista tecnologico stanno vivendo un momento di notevole crescita, che ha portato sia a un miglioramento del business sia a un cambio di direzione volto a una produzione attenta anche alle esigenze dell’ambiente.
Inoltre, la raccolta dei dati e la loro analisi digitale ha consentito di monitorare molto meglio le produzioni e poter fare delle previsioni nel medio e lungo termine.
Capire l’incidenza dei fenomeni ambientali e degli elementi esterni consente di prevenire eventuali cali della produzione e rimanere su un fatturato costante.
Macchinari e mezzi di ultima generazione
Talvolta le aziende vorrebbero aprirsi verso la modernità e abbandonare gli ormai antichi strumenti di produzione, ma magari non possiedono i mezzi economici adeguati per un aggiornamento parziale o completo.
Ultimamente sono stati promossi numerosi incentivi statali per ovviare a questo problema, che hanno permesso a realtà più o meno grandi di comprare nuovi mezzi e apparecchi, per mettersi al pari delle grandi aziende tecnologiche.
Questo ha portato non solo a un miglioramento nel flusso di lavoro, più agevole e produttivo, ma anche una maggiore attenzione verso l’ambiente, optando per strumenti sostenibili e a basso impatto.
Maggiore attenzione alle sostanze utilizzate sui terreni
Se in passato si sono usate indiscriminatamente sostanze chimiche e pericolose per fertilizzare il terreno, l’agricoltura 4.0 mostra maggiore rispetto l’ambiente e la volontà di inquinare il meno possibile.
Pertanto, sia per migliorare la produttività sia per eliminare insetti e parassiti infestanti, oppure trattare piante affette da malattie, si utilizzano sostanze naturali e certificate dal punto di vista della sicurezza, affinché anche il cliente finale si senta tranquillo quando mangia un prodotto della terra.
La proliferazione delle start up agricole
Il settore agricolo è uno dei più prolifici quando si parla di start up, in quanto sono molti i giovani investitori che desiderano innovare il settore, dedicandosi a un’agricoltura di precisione in settori innovativi.
Si promuovono quindi soluzioni altamente digitali, che utilizzano l’intelligenza artificiale per una gestione più integrata di tutto il comparto industriale, con particolare attenzione all’aspetto della nutrizione e quindi della qualità del prodotto finale che viene proposto in tavola al cliente.