La meteorologia
La meteorologia è quella branca delle scienze atmosferiche che si occupa dell’analisi dei fenomeni che interessano l’atmosfera terrestre e dai quali derivano i cambiamenti del tempo, di cui si occupa quotidianamente attraverso le previsioni del tempo.
La meteorologia analizza e compara fra loro tutti i parametri responsabili delle variazioni climatiche che avvengono nel breve termine: la temperatura, la pressione atmosferica, l’umidità relativa, il vento, la sua intensità e la sua direzione, e non ultima, l’orografia dei luoghi interessati.
La meteorologia è una scienza che si evolve parallelamente agli studi sperimentali che analizzano il tempo in presa diretta, che riguardano le misurazioni effettuate attraverso i palloni sonda, le stazioni meteorologiche ed i satelliti meteo.
L’approccio sperimentale viene sostenuto e completato da quello teorico, che si rifà alle leggi matematiche e fisiche riguardanti la fisica dell’atmosfera. Entrambi i filoni intervengono nella produzione dei cosiddetti modelli matematici, gli strumenti più importanti a disposizione del meteo nella formulazione di previsioni del tempo a breve, media e lunga scadenza.
I modelli matematici elaborano la previsione meteo tenendo conto di alcuni parametri fondamentali, quali la presenza e la traiettoria delle perturbazioni, la direzione e l’intensità dei venti, la presenza o meno di precipitazioni significative.
La scienza meteo si avvale di modelli globali e locali, che si differenziano in base all’estensione dell’area studiata. I modelli globali inquadrano zone molto estese, quali nazioni e continenti ed hanno una risoluzione più bassa rispetto ai modelli meteo locali, chiamati comunemente LAM.
Questi ultimi possono fare affidamento su una risoluzione migliore e su uno studio pregresso dell’orografia maggiormente dettagliato, particolari che consentono loro di valutare con maggiore precisione i fenomeni e la loro intensità su zone poco estese.
La climatologia
La climatologia, rispetto alla meteorologia, studia il clima e le condizioni del tempo su un range temporale più ampio, che solitamente si aggira su periodi di durata ventennale o trentennale. La climatologia studia le dinamiche del clima e traccia delle medie che possono risultare fondamentali nella produzione di previsioni climatiche relative agli anni a venire, anche sulla base dei mutamenti climatici registrati e sulla loro evoluzione.
La meteorologia effettua previsioni del tempo per brevi periodi, che non vanno oltre le 2 o 3 settimane. Al contrario, la climatologia si occupa soprattutto della periodicità del clima e dei mutamenti climatici che si sono alternati nel corso dei millenni. La climatologia traccia medie climatiche sia per interi continenti che per territori molto più limitati, sempre nell’ottica di offrire una previsione valida per il futuro ed in grado di prevedere l’andamento e l’evoluzione dei cambiamenti climatici in atto.
La climatologia si distingue per l’elevata interdisciplinarità, considerate le strettissime collaborazioni con altre scienze della terra quali la chimica, la biologia, la fisica, la geologia, la glaciologia, la vulcanologia e molte altre. In ultima analisi, è necessario evidenziare quanto sia importante l’approccio statistico e sperimentale per la climatologia, che per delineare ipotetici scenari futuri, fa largo ricorso alla simulazione nell’ambito delle interazioni tra oceani, continenti, poli ed atmosfera.
Oggi, la climatologia evidenzia l’aumento progressivo delle temperature globali, viziate dalle attività antropiche e dalle emissioni di gas serra in atmosfera.