Scegliere le porte esterne di casa può diventare davvero difficile ed è per questo che servono delle idee molto chiare.
Per far sì che l’acquisto sia soddisfacente bisogna tenere conto della sua funzione principale, cioè, essere complemento d’arredo sia interno sia esterno, pertanto è necessario che rispettino diversi punti che analizzeremo subito.
Porte esterne: una parte dell’arredo
Le porte d’ingresso sono prodotte in diversi modelli, puoi scegliere quello che più ti piace e che rispetti lo stile della casa ma anche dell’immobile. Sono reperibili pezzi vintage, moderni, ultramoderni, adatti per degli appartamenti siti in condominio o per case indipendenti. Lo scopo è creare una certa armonia con tutto facciata e finestre.
Un altro elemento da considerare è la posizione in cui la porta deve essere installata. Se questa è a contatto diretto con l’ambiente esterno deve resistere agli agenti climatici, diversamente, si può optare per un modello più delicato.
La porte esterne hanno la stessa funzione di cancelli e altre strutture architettoniche ad hoc, infissi o porte tagliafuoco. Devono proteggere la casa dalle intrusioni e dalle intemperie.
Infine, dal punto di vista estetico, valutiamo bene la scelta del colore e dello stile. Questa non deve mai stancare nel corso del tempo.
Lo stile inconfondibile delle porte d’ingresso
Le porte d’ingresso si classificano tra moderne e classiche. Queste ultime si riconoscono per la loro linearità dal punto di vista del colore e, molto spesso, sono intarsiate o bugnate secondo diverse forme.
La bugnatura può concretizzarsi come rettangolare, quadrata, curva, avere dei disegni ellittici, lunotti o altri tondi. È possibile combinare diversi materiali per dare maggiore importanza al pezzo, pertanto la si può combinare con elementi in vetro per dare maggiore luminosità all’ingresso. Ovviamente puoi sempre valutare vetri antisfondamento per la tua sicurezza. Le porte moderne e minimal, invece, si distinguono per linee semplici ma, allo stesso tempo, eleganti.
Nello stile industrial tali elementi sono realizzati in metallo, legno o legno e PVC. Sono, generalmente, strutture che si sviluppano in due ante verticalmente. Vengono consigliate per facciate in muratura o cemento. Se la casa è lunga è stretta puoi valutare una porta con anta unica che si sviluppa orizzontalmente.
La maniglia può essere scelta solo sulla base del gusto personale. Quindi si può acquistare una maniglia fissa e cilindri adatti per le porte blindate. Colore, lavorazione e materiali, sono una tua personale scelta.
L’importanza del colore
Ogni porta d’ingresso deve farsi notare rispetto alla facciata. Per tale motivo si opta per colori a contrasto che la rendano riconoscibile. Si può valutare un bianco, verde bottiglia, legno, se si parla di stile classico.
Se vuoi essere originale è possibile pensare anche a tinte sgargianti come bluette, nero lucido, rosso o tinte mat che richiamino lo stile industriale.
È bene ricordare, però, che tale libertà di scelta ce l’hai solo su case indipendenti. Infatti nei condomini si deve tenere fede a ciò che viene iscritto nel regolamento.
Le proprietà termoacustiche delle porte esterne
Ogni porta d’ingresso di qualità deve proteggerti dai rumori esterni assordanti e garantire un microclima altamente confortevole. Serve, quindi, un ottimo isolamento sia termico sia acustico, garantito dall’azienda e dalle relative certificazioni. Lo sai che queste caratteristiche ti permettono di avere accesso anche a convenienti agevolazioni fiscali?
Se la tua esigenza è garantire l’isolamento termico, allora il PVC è la soluzione adatta a te. È economico e resistente. Nel caso in cui voglia il legno puoi scegliere una combinazione efficace allo scopo. Ricorda che ogni materiale deve essere sempre tracciato e avere le certificazioni CE.
La sicurezza delle porte d’ingresso
Ogni porta d’ingresso deve avere delle serrature affidabili, una ferramenta che rispetti la classe di sicurezza RC. Sarai tu, alla fine, a scegliere se optare per un elemento blindato o semiblindato.