Processi estetici tramite “filler”: tutte le informazioni generiche
Il settore medico dal punto di vista “estetico” attualmente propone diverse opportunità di miglioramento per quanto concerne l’immagine del proprio volto, riuscendo a effettuare una modifica estremamente positiva.
In tal modo il viso apparirà notevolmente più giovanile e fiorente.
Una posizione fondamentale in questo procedimento di rinnovo lo effettuano sicuramente i “filler” che si fondano su elementi come l’ “acido ialuronico” e la “tossina botulinica”, maggiormente nota come “botulino”.
Questi ultimi rappresentano gli elementi più adoperati in questa tipologia di trattamento, ma pure in quelli inerenti il campo estetico nella “medicina”.
In modo particolare per quanto concerne il volto per cercare di correggere le imperfezioni causate dalle fasi riguardanti il trascorrere del tempo e che ovviamente lascia dei solchi sulla vostra pelle.
Così facendo si potranno notare dei visibili cambiamenti con una cute che risulterà molto più ravvivata e tonica.
Cosa sono precisamente il “botox e l’acido ialuronico”
Il primo dei due elementi indicati poc’anzi viene creato dal “batterio Clostridium Botulinum” che in seguito a un particolareggiato svolgimento di formazione e di depurazione, viene successivamente distribuito nell’ambito commerciale pure per un genere di utilizzo estetico.
Ha delle potenti funzionalità che contrastano il processo di invecchiamento, ne consegue che sia un elemento estremamente richiesto in questo genere di interventi appunto per cercare di apparire più giovani rispetto all’età che si ha effettivamente.
“L’acido ialuronico” è una “molecola” che già è situata in maniera naturale all’interno del nostro fisico e la sua produzione è dovuta dai “fibroblasti” ovvero delle “cellule” che hanno come scopo quello di andare a idratare il tessuto, donandogli turgidità e elasticità che ovviamente si perdono col passare del tempo.Tra le varie motivazioni di questa variazione vi è pure l’assenza del contributo di “acido ialuronico” nei tessuti.
Tale sostanza viene realizzata anche induttivamente da “colture batteriche” e utilizzato come “filler” per riparare le imperfezioni cutanee.
In questa circostanza si parla di un composto riempitivo con le sembianze di una “gelatina” la cui consistenza cambia in base alla zona del volto dove si va ad intervenire, tenendo comunque ben presenti i settori “anatomici” conosciuti dagli esperti.
Elementi diversi con usi diversificati
Il “botulino” è molto utile per trattare quella tipologia di “rughe” denominate dinamiche, ossia son quelle che si vanno a formare dopo la contrattura dal punto di vista muscolare e si trovano sulla parte alta del volto.
Il “filler di acido ialuronico” è efficace sulle “rughe statiche” che si formano per via del declino dovuto dagli anni che passano e son situate maggiormente nella parte più centrale della faccia.
Tutte e due le “sostanze” appena descritte sono adoperate in processi estetici che servono proprio per contrastare i segni dell'”invecchiamento” della cute e per un rinverdimento dei “tessuti”, però hanno un operato differente.
Infatti il “filler” serve come riempimento per quanto riguarda le “rughe”, invece il “botulino” ha la funzione di distendere i muscoli facciali.
Informazioni sulle “infiltrazioni”
E’ fondamentale che le “iniezioni” vengano effettuate da persone competenti e esperte del settore in questione e in un’area “ambulatoriale”.
Questa procedura è compresa in un lasso di tempo alquanto breve, ovvero circa una quindicina di minuti.
Si racomanda vivamente di non rivolgersi a incompetenti o comunque a chi non fa parte della professione di “medico”.
Il “botulino” viene inserito in quantità minime mediante degli “aghi” molto fini direttamente nei punti dove bisogna agire.
Successivamente si può tranquillamente riprendere con le proprie attività abituali e senza alcun problema.
I risultati effettivi cominceranno a essere visibili dopo diversi giorni, per poi iniziare a diminuire col passar dei mesi.
E’ importante ricordarsi di non assumere degli “antidolorifici” prima di svolgere questa procedura perchè potrebbero provocare dei lividi, visto che renderebbero il flusso sanguigno più fluente.
Il “filler con l’acido ialuronico” viene inserito con “l’agocannula” o con “aghi” e non causa assolutamente stati di sofferenza.
L’esito non è infinito ma in ogni modo è parecchio duraturo e si può rifare pure più volte in un anno.
Avvertenze e “allergie”
Risulta essenzialmente improbabile che il “botulino” possa procurare delle reazioni di tipo “allergico”.
Questa procedura però è meglio evitarla nel caso in cui si prendono dei “medicinali” che potrebbero interferire con la “coagulazione”.
Un suggerimento proveniente dai “medici” è quello di non intervenire allo stesso tempo su più di una zona del volto in quanto si potrebbero provocare delle espressioni “innaturali” e spiacevoli.