La medicina, e in particolare l’odontoiatria, è sempre alla ricerca di terapie che siano meno invasive per il paziente al fine di riuscire a contenere, il più possibile, il dolore e a ridurre il fastidio. Molti interventi vengono infatti eseguiti oggi in day hospital e solo in casi del tutto straordinari sono necessari ricoveri prolungati e degenze post operatorie di qualche giorno. Un classico esempio di quanto detto, è rappresentato dalla facilità con cui si eseguono impianti dentali anche su pazienti con poco osso mascellare ma, soprattutto, senza dover ricorrere agli innesti ossei.
Gli innesti ossei
Fino a qualche anno fa , in presenza di gravi atrofie dell’osso mascellare, era assolutamente necessario ricorrere agli innesti di osso, prima di poter procedere con l’implantologia a carico immediato, ora, grazie all’arrivo anche sul mercato italiano degli impianti zigomatici, è possibile aggirare questo ostacolo, e proporre al paziente soluzioni innovative, meno costose e più rapide. Osservando la tabella, possiamo infatti notare tutta una serie di vantaggi che sono a favore dell’implantologia dentale con poco osso.
Gli impianti dentali con poco osso
Qualsiasi genere di innesto osseo richiede per una saldatura completa dell’osso da 8 a 12 mesi, il tempo varia in base alle condizioni fisiche del paziente, quindi sarà possibile valutare la possibilità di applicare poi degli impianti fissi, solo quando sarà trascorso questo tempo. Nel frattempo il paziente subirà il disagio di continuare a portare una protesi mobile con tutti i generi di fastidio che la cosa comporta, soprattutto la continua pulizia per la sua manutenzione e l’utilizzo di aiuti per la sua perfetta aderenza.
Con gli impianti zigomatici, invece, potrà entrare in clinica al mattino ed uscire in giornata con dei denti provvisori che gli permetteranno almeno di mangiare, parlare e perfino sorridere senza imbarazzo.
Questa tipologia di impianti utilizzati è più lunga rispetto a quelli tradizionali e si ancora saldamente e stabilmente all’interno dell’osso zigomatico, ed è utile, quindi, anche in quei casi dove l’osso mascellare non è sufficiente.
Il futuro
L’implantologia moderna è sempre più orientata verso tecniche poco invasive e che permettano, nel giro di poco tempo, di riportare il sorriso sul viso dei pazienti, anche di quelli che sono costretti a portare una dentiera mobile, in quanto, con l’implantologia dentale senza utilizzare l’osso mascellare, si possono risolvere con successo, anche i casi più ostici.
Ci saranno sempre più impianti zigomatici e sempre meno trapianti o innesti di osso, poiché i primi sono meno costosi, più rapidi da realizzare, ed hanno una percentuale di riuscita pressapoco pari o molto vicina al 100%. Richiedono poi al paziente una ridotta assenza forzata dal posto di lavoro ed anche questo,in fondo, contribuisce, non poco, a farli apprezzare più degli innesti ossei.