La moderna implantologia dentale rappresenta un valido e sicuro metodo per riconquistare sia la funzionalità mandibolare che quella mascellare, per sostituire denti mancanti e per ritrovare l’ estetica senza dover ricorrere ad antistetiche e scomode protesi mobili.
Tra i numerosi metodi di implantologia vi è quella definita all on four o all on six. Mediante questa tecnica, il dentista professionista è in grado di riabilitare un’intera arcata dentale, sia superiore che inferiore, fissando la protesi su solamente quattro o al massimo sei impianti endossei realizzati in titanio, un materiale biocompatibile che non genere né rigetto né fastidi.
Con questa tecnica se il paziente ha carenza di osso e non vuole sottoporsi a un lungo e doloroso innesto osseo può risolvere il problema con gli impianti zigomatici .
La tecnica all on four o all on six non richiedendo un elevato numero di forature dell’osso mandibolare o mascellare, può essere utilizzata anche per i pazienti che non dispongono di una notevole quantità ossea.
Gli impianti, per evitare problemi a carico dei seni mascellari superiori o del nervo mandibolare inferiore, vengono impiantati con un’inclinazione tra i 30 ed i 45 gradi.
I vari step dell’operazione
1° Step
Prima di attuare questa tecnica, il medico controllerà la situazione dentistica del paziente e lo sottoporrà ad una serie di esami tra cui una radiografia panoramica dentale in 3D, una tac, le impronte delle arcate, egc a riposo e specifici esami del sangue.
2° Step
Successivamente, al secondo appuntamento, inserirà gli impianti, eseguirà l’impronta necessaria per creare l’impianto provvisorio, tecnica che si definisce a carico immediato, e se lo riterrà opportuno effettuerà l’estrazione degli eventuali denti rovinati.
Nell’arco della giornata verrà istallata la protesi provvisoria per permettere al paziente di ritrovare immediatamente la sua funzionalità masticatoria.
3° Step
Al terzo appuntamento, il dentista toglierà i punti di sutura e, dopo un periodo di circa tre mesi, epoca necessaria per permettere la totale integrazione dell’impianto con la struttura ossea, sostituirà l’impianto provvisorio con quello definitivo realizzato in ceramica o in resina, secondo le richieste del paziente.
La tecnica all on four o all on six può essere abbinata alla proceduta denominata computer assistita mediante la quale il dentista si avvale dell’ausilio di un programma informatico che gli agevolerà il suo lavoro, infatti gli permetterà di progettare al computer tutte le procedure dell’intervento individuando i punti dove impiantare le protesi senza dover né tagliare né aprire le gengive.
Vantaggi dell’al on four
I vantaggi di questa tecnica sono molteplici, basti pensare che è un’operazione chirurgica poco invasiva che non genera dolore in quanto viene eseguita dopo la somministrazione di un anestetico locale e di un sedativo, che dopo l’intervento sia il dolore che il gonfiore sono molto ridotti, che non è necessario assumere molti farmaci e tanto meno prendersi giornate di riposo, che le protesi assicurano denti fissi , palato libero ed una forza occlusare elevata tanto da permettere di consumare ogni genere di cibo e che assicura una perfetta masticazione ed un’ottima portabilità nel giro di breve tempo.
A chi può essere eseguito l’all on four ?
La proceduta all on four o all on six può essere eseguita su quasi tutti i pazienti a condizione che risultino in discrete condizioni di salute e che non soffrano di malattie croniche non monitorate o di malattie a carico del sistema immunitario o di quelle che necessitano di cure di radioterapia, tuttavia, va rammentato che il bruxismo ed il fumo possono essere fattori di rischio.
Per avere la certezza di avere un trattamento efficace e duraturo nel tempo , sarà importante scegliere, con attenzione, un professionista con comprovata esperienza per potersi affidare con sicurezza.
Tutte le successive operazioni prevedono un’accurata pulizia.
Sarà necessario pianificare delle sedute di controllo affinche si possa accuratamente pulire l’impianto e dargli le dovute e corrette cure, cosa che solo la mano esperta del dentista potrà fare.
Queste operazioni di pulizia verranno effettuate all’incirca ogni una o due settimane mentre dopo alcuni mesi, verrà inserita la vera e propria protesi che può considerarsi definitiva.
Le operazioni antecedenti sono da annoverarsi tra le comuni regole per tenere pulito l’impianto in maniera idonea anche perchè appena dopo l’intervento, si accuserà qualche leggero dolore ed anche gonfiore dovuto all’anestesia locale.
Come vengono pulite le protesi All on four.
Il vostro specialista vi deluciderà sulle operazioni che dovrete compiere e non esitate a chiedere spiegazioni laddove avvertite la necessità di farlo perchè una pulizia sana e corretta, pregiudica in senso positivo la manutezione dell’impianto.
Ogni studio medico che si rispetti, mette a disposizione del paziente un igienista dentale che spiegherà nei minimi dettagli, come va eseguita la pulizia dell’impianto.
Per prima cosa esistono prodotti specifici che vi verranno forniti inizialmente dallo stesso studio medico e che in seguito potrete acquistare in farmacia.
La protesi è stata creata e progettata in modo da essere pulita accuratamente anche al di sotto tramite un filo interdentale speciale.
Se per caso un residuo di cibo o una scheggia di osso rimane incastrata sotto l’impianto, non spaventatevi perchè il dentista che vi ha impiantato la protesi, la sviterà e pulirà accuratamete.
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