Sanificare le case vacanza è stata sempre un’azione importante per gli host e i property manager, ma con l’emergenza da Covid-19 è diventata un’esigenza ancora maggiore. La pandemia, infatti, ha portato ad una crescita esponenziale dei controlli e soprattutto dell’attenzione che i turisti stessi prestano quando alloggiano in un hotel ed in una casa vacanza. Sanificare una casa vacanza non è più un obbligo di pulizia, ma è un obbligo per migliorare la sicurezza.
Sanificare una casa vacanza in tempo di pandemia
L’emergenza da Covid-19 ha colpito tanti settori tra cui quello turistico, perciò molti proprietari ad oggi si chiedono come pulire al meglio le proprie case vacanza. Anzi, ci correggiamo: si interrogano su come sanificarla al meglio. Lo scopo infatti come dicevamo è quello di tutelare la propria salute e quella dei viaggiatori, mostrarsi più professionali e attenti e dimostrare che viaggiare sicuri è possibile.
Ma cosa significa sanificare una casa vacanza e quali sono i costi? È possibile affidarsi ad una ditta di pulizie o ad uno specialista? È utile oppure no? È obbligatorio farla alla fine di ogni soggiorno oppure è facoltativa? Partiamo da un presupposto importantissimo: la pulizia delle case vacanza si costruisce su diversi livelli, uno di questi è appunto la sanificazione.
Quando si parla di pulire si utilizzano diversi termini: igienizzazione, disinfezione e sanificazione. Vengono adoperati come sinonimi ma non è propriamente così. Si tratta, come dicevamo prima, di diverse fasi o livelli della pulizia.
Igienizzare significa infatti rimuovere le tracce visibili ad occhio nudo, sgrassare e detergere pulendo e facendo profumare la superficie di cui ci si prende cura. In altre parole siamo nella fase più superficiale. Igienizzare non implica infatti rimuovere i batteri.
Quando invece si parla di togliere virus e batteri e di andare quindi più a fondo nella pulizia con l’utilizzo di prodotti più specifici con base alcolica o candeggina, si parla di disinfezione.
Quando si va ancora uno step avanti si parla invece di sanificazione: se pensiamo quindi ad un grattacielo, sanificare una casa vacanza è il massimo livello, l’ultimo piano, quello che garantisce la sicurezza maggiore.
Come sanificare una casa vacanze
Per sanificare una casa vacanza c’è bisogno di appositi strumenti professionali e di un personale qualificato.
Per una pulizia approfondita e di alto livello vi consigliamo di affidarvi ad esperti del settore come Soluzioni Case vacanza.
Il supporto di uno specialista del settore infatti fa la differenza perché le sue competenze sono superiori e anche la sua conoscenza del settore.
Esistono inoltre diversi modi per sanificare.
Tipologie di sanificazione per la pulizia delle case vacanza
Vediamo insieme i principali.
- Sanificazione tramite ozono: sanificare una casa vacanza ad ozono è una delle pratiche più diffuse. Questa tecnologia assicura l’abbattimento di numerosi agenti patogeni. Il consiglio è quello di affidarsi a dei professionisti perché le tecnologie da utilizzare devono essere di alta qualità.
- Sanificazione a Raggi UV: è la tipologia di sanificazione più giusta per ambienti piccoli, come ad esempio le autovetture oppure le cantine o stanze molto piccole.
- Sanificazione a Nebulizzazione: possiamo immaginarla come un micro aerosol umido per ambienti grandi o all’aperto. La sua pecca è di non essere super precisa.
- Sanificazione a frammentazione molecolare: è una sorta di nebbia secca, molto precisa ed efficace.
Insomma, gestire una casa vacanza è difficile ed impegnativo e avere i giusti partner al proprio fianco.