Il momento del parto per una neomamma è un momento di forti emozioni e di paure: se da una parte ogni donna non vede l’ora di abbracciare il proprio piccolo e di iniziare il lungo cammino di vita con lui, dall’altra parte si presentano ansie e timori che si accentuano nei giorni e nelle ore precedenti al parto. Il timore più grande è quello di non riuscire a gestire il dolore del travaglio o di dover subire un taglio cesareo d’urgenza, anche in caso di parto naturale programmato. Il corso pre-parto, in tal senso, offre un valido supporto per evitare che ansie e paure possano intralciare uno dei momenti più belli della vita di una donna.
Durante il corso pre-parto le future mamme vengono preparate al momento del travaglio attraverso il Training Autogeno (TA). Si tratta di un metodo particolarmente diffuso nei consultori e negli ospedali pubblici, che incide sul ritmo respiratorio della donna per permetterle di raggiungere un certo grado di rilassamento della muscolatura, in particolare nella zona genitale, più coinvolta nel momento del parto. Attraverso un ritmo respiratorio controllato e costante, il corpo riceve il giusto grado di ossigenazione e i muscoli tendono a rilassarsi, non opponendo resistenza alla discesa del bambino, ma assecondandola. Grazie all’applicazione del Training Autogeno, inoltre, la donna riesce a ‘sentire’ il proprio corpo e, di conseguenza, diminuisce l’intensità e la durata del dolore legato alle contrazioni. Va specificato, però, che non si tratta di una formula magica capace di far scomparire il dolore, ma di uno strumento attraverso il quale si possono sciogliere le tensioni muscolari e si può raggiungere un ottimo grado di collegamento fra la psiche e l’organismo.
Il Training Autogeno mostrato durante i corsi pre-parto è una tecnica messa a punto dal dottor J.H. Schultz, suo fondatore. La parola Training indica un allenamento, quindi, una necessaria costanza nell’apprendere una tecnica e nel riprodurla. In questo caso non si tratta di un allenamento prettamente fisico come quello che si può svolgere in una comune palestra, ma di un allenamento che implica una serie di esercizi finalizzati alla concentrazione psichica passiva, in modo di apportare una serie di modificazioni psicofisiche. Al termine ‘Training’ è poi associato il termine ‘Autogeno’, ovvero autorigenerante. L’autorigenerazione è uno dei pilastri del trainig autogeno fissati dal suo fondatore con l’obiettivo di svincolare il paziente dalla terapia e di renderlo capace di essere in prima persona l’autore del proprio benessere e del proprio miglioramento.
Il Training Autogeno mostrato alle future mamme durante il corso pre-parto si sviluppa in una lezione della durata di un’ora circa, solitamente tenuta da una psicologa o da un’ostetrica con preparazione specifica in materia. La lezione viene organizzata in un ambiente silenzioso e tranquillo e consiste nel visualizzare idealmente un gruppo di muscoli e di esercitarsi a rilassarli attraverso respiri profondi e lenti. Le future mamme sono accompagnate negli esercizi dalla voce tranquilla e sicura dell’istruttrice e al termine della lezione riprendono la classica attività muscolare in maniera dolce e graduale. Per acquisire la massima padronanza della tecnica, ogni donna avrebbe bisogno di circa un anno di allenamento, quindi di una preparazione che precede l’avvio della gravidanza. Purtroppo questo non è sempre possibile e, infatti, la maggior parte dei corsi pre-parto prevede solo otto o nove lezioni con cadenza settimanale. Resta, comunque, un valido aiuto da utilizzare anche al di là del momento del parto.