Violenza sulle donne: di cosa parliamo?
Secondo dati statistici, la violenza sulle donne nel mondo raggiunge livelli ragguardevoli, e purtroppo il nostro paese non è esente da questa piaga sociale, ricordiamo qui che la donna viene fatta oggetto di vari tipi di violenza:
Violenza fisica: Nel caso si parli di atti molesti che riguardino la persona fisica.
Violenza psicologica: Nel caso di intimidazioni, ricatti e attività manipolatrice.
Violenza sessuale: Comprende tutti i casi nei quali esiste una imposizione di genere sessuale, ovviamente laddove ci sia una imposizione che lede i diritti della persona.
Violenza economica: Qualora venga impedita una propria realizzazione economica, con intimidazioni e vessazioni che riguardano l’aspetto economico.
Sul lavoro: Spesso vengono attuate delle discriminazioni che riguardano la donna, nel caso in cui venga sminuita rispetto agli altri, o venga fatta oggetto di pressioni psicologiche, legate all’identità di genere.
Per fortuna questi aspetti discriminatori hanno mosso la politica al servizio del cittadino, portando a destare l’attenzione su un problema che, altrimenti sarebbe poco considerato, ma evidenziato, sia da fatti realmente accaduti e riportati dai media, sia dalle statistiche, che sono dati precisi.
Femminicidio: fatti di cronaca che riportano una triste realtà
Nel nostro paese è ormai un fenomeno di attualità purtroppo quello del femminicidio, troppe donne infatti, perdono la vita per conflitti sentimentali, nelle quali rimangono intrappolate, senza via d’uscita: non si fa mai troppo per educare al rispetto del genere femminile fin dall’infanzia, cosa che eviterebbe questo genere di tragedie.
In tutto questo la regione Piemonte ha fatto molto, essendo in prima linea con i consultori e sensibilizzando i cittadini su questa problematica tramite eventi culturali ed informazione:
recentemente si è voluto iniziare un progetto nuovo, quello delle panchine rosse, atto a mettere in rilievo l’esistenza di questa problematica della violenza sulle donne.
Il progetto delle panchine rosse e la polemica derivata
L’artista Karim Cherif ha dipinto le ventuno panchine con ritratti di donne, posizionate in tre circoscrizioni di Torino: l’obiettivo è quello di mettere in risalto il fenomeno della violenza ai danni del genere femminile, sensibilizzando tramite un progetto artistico, cosa che ha destato non poche polemiche, sia di ordine pubblico, infatti recentemente una delle panchine è stata oggetto di vandalismo, sia di ordine politico, con le recenti discussioni, tra il leader leghista Salvini e Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, appartenente al Partito Democratico, che si è pronunciato a sostegno dell’iniziativa, proponendone una estensione a livello nazionale.
In conclusione
Considerando che il fenomeno della violenza sulle donne è reale, qualunque progetto, teso a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo, non può che essere positivo: le forze politiche esistono per il bene del cittadino, ed in certi casi, si dovrebbero superare le ideologie, guardando solo all’utilità sociale delle iniziative poste in essere.