– La vita e l’inizio della carriera politica
Mauro Laus nasce il 7 agosto 1966.
Comincia molto presto la sua carriera da dirigente d’azienda, dopo aver conseguito, a Melfi, il perito tecnico industriale. Successivamente si trasferisce a Torino, dove prosegue gli studi alla facoltà di Giurisprudenza. Terminata la fase accademica, a soli 24 anni, entra a far parte di una cooperativa di servizi, ricoprendo il ruolo di presidente. Lascerà definitivamente solo nel 2014 la sua azienda, a cui si è dedicato dal 1990 imponendo un indirizzo strategico, per dedicarsi esclusivamente alla vita politica.
Nel 2005 con più di 8mila voti viene eletto per la prima volta, al consiglio regionale della circoscrizione di Torino nella lista: La Margherita.
Aderisce al PD e diventa vicepresidente, nell’ottava legislatura, nella commissione d’indagine sull’Associazione Grinzane Cavour, e successivamente, nella nona legislatura, entra a far parte della commissione d’indagine per la promozione della cultura e della legalità.
Nel 2014 viene rieletto nella circoscrizione di Torino con più di 7700 voti, e nella decima legislatura, il 30 giungo, diventa presidente del consiglio regionale.
– L’impegno verso tematiche forti, come presidente del consiglio regionale
Durante la sua presidenza, Mauro Laus, si occupa di diverse tematiche, dal lavoro alla sanità, ai problemi di livello sociale ed integrazione e all’educazione.
Sotto il patrocino della commissione regionale della regione Piemonte, della città di Torino e delle circoscrizioni 1 e 4, nel 2015, sfila al Pride, con il claim – Orgoglio e Pregiudizi – per combattere contro i preconcetti ed aumentare l’integrazione sociale. Altri sono i momenti in cui Mauro Laus, si schiera per combattere i pregiudizi e le persecuzioni, come con la campagna – Noi siamo con voi, solidali con le vittime della persecuzione religiosa, partita il 20 giungo da Palazzo Civico fino all’Arsenale della Pace, sottolineando che: – La laicità e il terreno su cui tutti le religioni possono esprimersi –
Oltre a questo Mauro Laus, continua a perseguire obbiettivi di carattere sociale molto importanti, tra cui la lotta contro la violenza sulle donne, le pari opportunità sul lavoro, l’innovazione e il progresso a livello educativo e di scuole.
Recentemente ha proposto una mozione, come primo firmatario, alla giunta regionale per promuovere e intervenire sui salari minimi per i servizi affidati con appalto pubblico, ricordando che in molti paesi del mondo, vi è un limite minimo a cui tutti si devono rifarsi per poter definire il salario: – senza lasciare alla sola contrattazione la previsione della retribuzione oraria – e aggiunge, che esistono realtà che non possono continuare, come i lavoratori che guadagnano 4 Euro all’ora, vivendo in un forte stato di disagio e povertà. Conclude chiedendo un consenso unanime a tutti i partecipanti del consiglio.
Un altro fatto molto importante, riguarda l’aiuto e il confronto che c’è stato con gli infermieri pediatrici per difendere la loro professionalità ed il loro lavoro, e in oltre si è occupato, sempre nell’ambito sanitario, presentando un appello a favore del riconoscimento delle spese sanitarie a domicilio.