Chi è Partner Data?
Partner Data è il nome di una società attiva da molti anni nella distribuzione di servizi e programmi per la sicurezza informatica, ma anche di altri prodotti tecnologici. La società offre numerosi servizi di protezione dei dati aziendali e di sicurezza di tipo software. Tra i numerosi prodotti Partner Data in commercio, troviamo una gamma interessante di lettori RFID: vediamo insieme, dunque, cos’è la tecnologia RFID, cosa sono i lettori RFID e quali sono tutte le applicazioni di un lettore RFID.
Cos’è la tecnologia RFID?
La tecnologia RFID (il cui acronimo, in lingua inglese, sta per Radio-Frequency Identification, ovvero Identificazione a Radio Frequenza) è una moderna tecnica che viene applicata in moltissimi ambiti, ad esempio a livello industriale o commerciale, per identificare prodotti e pacchi. Il nome RFID fa riferimento ad un principio scientifico per il quale, attraverso delle accortezze tecnologiche, uno strumento (un lettore RFID) può sfruttare le onde radio attraversanti un campo magnetico per poter riconoscere in maniera univoca ed inequivocabile un prodotto.
In parole povere, perciò, la tecnologia RFID può garantire l’individuazione di un oggetto che si trova all’interno di un corpo composto da centinaia di migliaia di oggetti: questo avviene perché tale oggetto possiede un codice univoco, il quale trasmette delle onde radio che ne permettono un’interazione impossibile da fraintendere. Praticamente, gli obiettivi ed il funzionamento sono gli stessi delle moderne tecnologie NFC, dei codici a barre, delle carte di credito oppure dei bancomat. La differenza sostanziale, però, sta nella praticità e nell’economia dei lettori RFID.
Quali sono le applicazioni di un lettore RFID?
Dunque, ora che conosciamo il principio su cui si basa la tecnologia di un lettore RFID, possiamo esplorare le sue applicazioni: i campi in cui questi strumenti vengono utilizzati sono numerosi, poiché si tratta di una tecnologia versatile.
Nel campo dei pagamenti, alcune delle più grandi compagnie al mondo (Mastercard ed American Express, ad esempio) stanno attualmente lanciando sul mercato nuove tipologie di carte di credito basate sul riconoscimento di un lettore RFID: pagamenti più veloci, sicuri ed efficaci. In ambito di movimenti internazionali, la tecnologie RFID è sfruttata nell’uso dei passaporti di numerosi Paesi: i passaporti che vengono percepiti da lettori di questo tipo, consentono anche di analizzarne la “cronologia” (date, movimenti, proprietario, eccetera). Alcuni chip basati sulle tecnologie di un lettore RFID hanno trovato utilizzo, in Australia ed Inghilterra, nella raccolta e nello smistamento dei rifiuti: i chip RFID sono installati sui cassonetti e consentono di verificare velocemente ed efficacemente alcuni parametri fondamentali come peso, tipo di immondizia, provenienza del rifiuto, periodo di deposito, e così via dicendo.
Altri interessanti ambiti di utilizzo dei lettori RFID sono sicuramente la logistica dei magazzini (ogni contenitore, scaffale, prodotto, scatola o bancale può essere immediatamente localizzato ed identificato), la logistica dei trasporti che facilita il trasporto ed il riconoscimento di oggetti di ogni tipologia, anche di automobili: un esempio è il diffusissimo Telepass, che facilita e velocizza la guida di migliaia di automobilisti. Anche nei processi di identificazione, come per quello che riguarda il controllo accessi\presenze, si possono usare tesserini o badge basati su tecnologie RFID.
Interessante ed innovativa è un’applicazione realizzata da una società statunitense: si tratta dei cosiddetti “camerini virtuali“. La Paxar, che è suddivisione della società di Los Angeles “Avery Dennison”, recentemente ha creato una variante della tecnologia RFID per poter simulare dei camerini, chiamati appunto “camerini virtuali”. In questi camerini, un cliente può simulare la propria immagine su in display, e far indossare a questa immagine tutti i vestiti che vorrebbe provare. L’immagine del corpo dell’utente è ottenuta da un lettore RFID e garantisce al cliente di verificare la vestibilità di svariati prodotti senza però scomodarsi ad indossarli realmente.
Infine, se ne trovano applicazioni in servizi antitaccheggio, in biblioteche, negozi, identificazione e caratterizzazione (età, nome, storia, eccetera) di animali, rilevazione di parametri fisici, registri elettronici a scopo scolastico e sistemi di allarme ed antifurto.