Il vimini è una pianta straordinaria che nasce spontaneamente lungo canali e fossati delle campagne umide e paludose.
E’ propriamente il ramo di una specie particolare di salice selvatico tipico dell’Italia centro-settentrionale.
Un arbusto alto circa 3 metri, le cui massime qualità risiedono nella robustezza unita ad una fenomenale elasticità, caratteristiche che gli permettono di restare saldamente ancorato nonostante la corrente melmosa di fiumi e canali.
La tradizione dell’intreccio di cesti con il vimini risale alla notte dei tempi: da sempre legato alla realizzazione di questi ed altri prodotti di uso comune, tipici della vita contadina.
La magia della tradizione contadina
I contadini si sedevano in cerchio nell’aia, in giorni prestabiliti nelle prime sere d’estate e raccontandosi storie narrate e leggende trascorrevano il tempo intrecciando il vimini.
Le mani callose facevano scivolare gli arbusti flessibili e andavano ad intessere lentamente e con assoluta precisione un cesto, una borsa, una sedia.
Era una tradizione che si tramandava da padre in figlio.
Era un momento di unione e condivisione.
Una magia che da un ramo faceva nascere un oggetto, da una pianta scaturire una cosa.
I cesti in vimini piccoli, in legno e in rattan
I cesti realizzati in vimini vengono oggi sfruttati per differenti scopi: possono tornare utili al vetrinista, all’arredatore, a chi si occupa di eventi.
Possono essere utilizzati come bomboniere, come centrotavola, come contenitori per la confettata, possono essere parte o parte integrante di un allestimento.
Tuttavia come un cesto in vimini si sposi alla perfezione con fiori e piante in genere, quella è davvero una questione di magia ed intimo equilibrio.
Il cesto in vimini nasce da una pianta e ritorna magicamente alla sua natura primordiale; il fiore, come il vimini, nasce dall’unione della terra con l’acqua.
Insieme diventano un tutt’uno perfetto. L’uno valorizza appieno l’altro, in uno scambio continuo di intrecci e legami.
I cesti possono essere colorati oppure lasciati grezzi o a tinte naturali, magari dei cesti in vimini bianco, con effetti invecchiati o sfumati in toni pastello come dettano le attuali mode in fatto di shabby o country chic, sia in ambito di interior design sia d’organizzazione di eventi, primi fra tutti i matrimoni.
Possono avere le forme più svariate: tondi, quadrati, a cono per il riso o i confetti, rettangolari tipo fioriere, guarniti sul fondo da una pellicola trasparente possono trasformarsi in veri e propri piccoli garden, magari per un colorato ensamble di piante aromatiche.
Più bassi o più alti in base alla dimensione del fiore o della pianta che custodiranno, sono realizzati in base alla necessità di contenimento o di allestimento.
Grandi, medi, piccoli e piccolissimi, i cesti possono essere appesi all’interno o all’esterno, avere o meno il manico, essere arricchiti da pochi, delicati vezzi in raso o pizzo per diventare veri bijoux che donano un tocco di eleganza e romanticismo in più ad ogni tavolo o angolo della casa.
La delicatezza dell’unione tra un cesto in vimini e un fiore è il segreto per personalizzare creazioni e complementi. Un modo semplice che può rendere speciale un regalo o arricchire una composizione.