Le pesche dolci all’alchermes sono un dolce di pasticceria davvero particolare. E’ impossibile non restarne incantanti alla vista e piacevolmente stupiti fin dal primo assaggio. La ricetta base prevede l’utilizzo di due mezze sfere di pasta biscotto unite da una farcitura di crema pasticcera o al cioccolato, il tutto è completato dall’alchermes. Non tutti sanno però come si preparano e soprattutto qual è la loro storia. Cerchiamo di capirci di più!
Pesche dolci: storia e origine della ricetta
Le pesche all’alchermes sono uno dei dolci più scenografici che ci siano e sono tipici della zona dell’Appenino Tosco-Emiliano. Non vi sono però documenti ufficiali che ne attestino l’origine locale, come non vi sono ricette ufficialmente riconosciute come originali. Si racconta, infatti, che in origine al posto dell’alchermes venissero utilizzati altri liquori e le pesche che oggi mangiamo noi potrebbero non essere le originali. Perché?
Le prime notizie storiche circa questo dolce risalgono al 1800 e per colorarle veniva già utilizzato l’alchermes per renderle più morbide e leggere, mentre sembra che in origine, proprio all’uso di altri liquori, fossero più alcoliche e più secche.
Questi morbidi dolcetti di pasta biscotto vengono chiamati anche finte pesche il cui effetto è ricreato proprio perché i dolci vengono prima bagnati nell’alchermes e poi passati in un po’ di zucchero per renderle più simile al frutto dai cui prendono il nome. Come per tutte le ricette ne esistono tantissime varianti soprattutto per quanto riguardata la farcitura che può essere a base di semplice crema pasticcera oppure di crema al cioccolato.
Ingredienti per preparare le pesche dolci all’alchermes
Ingredienti per la base di pasta biscotto:
- 600 g di farina 00
- 200 g di zucchero
- 3 uova
- 150 g di burro
- 1 bustina di lievito per dolci
Ingredienti per la farcitura e decorazione
- 500 ml di latte
- 6 cucchiai di zucchero + quello per la copertura
- 4 cucchiai di farina 00
- 4 tuorli
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- alchermes q.b.
- foglioline di menta q.b.
Preparazione
Prima di tutto preparate la crema pasticcera: mescolate i tuorli con lo zucchero, l’essenza di vaniglia e la farina. Aggiungete il latte appena intiepidito un po’ alla volta e mescolate bene per evitare che si formino grumi. Versate il tutto in un pentolino poi mettete sul fuoco, mescolate di continuo con una frusta a mano e proseguite la cottura della crema fin quando non si sarà addensata. Trasferite la crema così ottenuta in una ciotola, preferibilmente di vetro, coprite con la pellicola per alimenti e fate raffreddare.
Proseguite dedicandovi alla preparazione della pasta biscotto.
Sbattete le uova e lo zucchero in una ciotola, aggiungete il burro ammorbidito a temperatura ambiente e per ultimo anche il lievito per dolci. Impastate energicamente fino ad avere un bel panetto poi formate con le mani tante palline del peso di circa 15 grammi ciascuno. Posizionate le palline su una teglia ricoperta con carta forno tenendole ben distanziate tra loro poi fatele cuocere in forno a 180°C per 15/20 minuti circa. Togliete le mezze sfere dal forno poi cercate di svuotarle leggermente con l’aiuto di un cucchiaino, l’ideale è eseguire questa operazione quando l’impasto è ancora caldo in quanto più morbido.
Quando le mezze sfere saranno ben fredde farcitele con un cucchiaio circa di crema pasticcera poi unitele a due a due. Preparate due ciotoline, una con l’alchermes e l’altra con lo zucchero semolato. Passate ogni pesca dolce prima nell’alchermes bagnandola leggermente e poi nello zucchero semolato. Appoggiate man mano le peschine in appositi pirottini di carta per pasticcini o direttamente su un piatto. Completate decorando una foglioline di menta fresca per ricreare l’effetto del frutto.
Conservazione
Le pesche dolci preparate in questo modo possono essere conservate in frigorifero per 2-3 giorni dal momento della preparazione.