Sarà capitato a tutti in questi ultimi tempi di vedere sui mobili delle case dei curiosi oggetti simili a delle pietre che emettono luce.
Si tratta delle lampade di sale, degli oggetti di gran design che non sono utili solo ad illuminare le stanze ma, grazie alle proprietà del sale rosa dell’Himalaya, assorbono in modo naturale l’umidità presente nell’ambiente dove sono posizionate.
Questo articolo costituisce anche un regalo senza dubbio gradito per una padrona di casa attenta alle tendenze e che ama vivere in un ambiente salubre.
I cristalli di questo particolare salgemma del Pakistan (estratto dalla miniera di sale di Khewra) hanno numerosi benefici, tra cui l’effetto purificante dell’aria e il contrasto delle radiazioni attraverso la produzione degli ioni negativi.
Tipi di lampade di sale
In commercio è possibile trovare diverse tipologie di questo prodotto, a seconda delle necessità di chi lo acquista e del luogo dove bisognerà posizionarla: sono perfette in camere da letto, soggiorni, uffici e si adattano bene con qualsiasi stile di arredamento.
Le lampade di sale sono tutte diverse poiché realizzate con materiali totalmente naturali. Anche scegliendo la stessa forma, è possibile ricevere articoli diversi tra loro per peso, forma e dimensione. Ovviamente il prezzo varia a seconda della dimensione ipotetica della lampada: si possono acquistare per fasce di peso (es. dai 10 ai 12 kg, dai 12 ai 15 kg ecc.) proprio perché è impossibile garantire il peso uniforme.
Si parte da un minimo di 15 euro circa ad un massimo di 50/60 euro, per quelle più pesanti. Alcuni produttori vendono anche delle lampade che emettono luce che cambia colore, in modo da associare ai benefici del sale anche quelli della cromoterapia.
Qualsiasi si scelga, è importante constatare che sia un prodotto a norma e certificato e soprattutto che l’impianto elettrico (USB o con la presa) rispetti le normative in vigore.
Cosa fare se si sciolgono
Uno dei problemi rilevati dagli acquirenti delle lampade di sale è il gocciolamento, dovuto allo scioglimento dei cristalli di sale.
La problematica è dovuta al fatto che le lampade, per poter sprigionare l’essenza del sale e garantire la moltitudine di effetti benefici (rilassamento, aiuto per la concentrazione, armonia ed equilibrio per il corpo e per i chakra) devono illuminare l’ambiente e quindi riscaldarsi.
Per risolvere questo aspetto, è stato consigliato di lasciare la lampada accesa per più tempo tutti i giorni dato che l’acqua in eccesso prodotta dalla stessa ha necessità di evaporare ed in questo modo si garantisce che ciò avvenga.
Il sale sciolto potrebbe anche corrodere i mobili sul quale la lampada è posizionata, ed è consigliabile quindi riparare il piano con un panno prima di adagiare sopra l’articolo. Tutto questo potrebbe condizionare e far desistere i possibili acquirenti di queste lampade.
Ovviamente ciò non avverrà per coloro che amano i numerosi effetti benefici per il corpo e per la salubrità dell’ambiente che riescono a creare tali prodotti, infatti gli interessati all’acquisto non si lasceranno spaventare da qualche goccia di sale caduta dalla lampada.