Chi ha una sigaretta elettronica lo sa molto bene, purtroppo non dura in eterno. Molte delle sue componenti, infatti, tendono a usurarsi e hanno dunque necessità di essere sostituite. Molte di queste componenti non hanno un costo economico importante, ma se dobbiamo sostituire le batterie e gli atomizzatori allora le cifre cominciano a salire, sebbene si possa acquistare con sconti durante il black friday, per esempio. Ecco perché è importante riuscire a dilatarne la vita il più a lungo possibile, proprio per non dover spendere periodicamente, e con intervalli eccessivamente brevi, per l’acquisto di nuovi componenti.
Sigaretta elettronica, gli atomizzatori
L’atomizzatore, per chi non avesse idea di cosa sia, è un elemento che si riscalda e che consente di vaporizzare il liquido, con i senza nicotina, che viene poi inalato durante lo svapo, ovvero, quando si fuma la sigaretta elettronica. Mediamente un atomizzatore può avere una vita di circa 2 o 3 mesi, ma possiamo allungarla ancora un po’ se ce ne prendiamo cura.
Dobbiamo mantenere il nebulizzatore sempre umido in modo da garantire il corretto funzionamento e per farlo durare maggiormente. Tuttavia, la cosa migliore è sempre avere almeno un paio di atomizzatori. Una buona consuetudine è quella di non stringere troppo forte l’atomizzatore alla batteria perché potrebbe rovinarsi il contatto e di conseguenza diminuirne le prestazioni. L’atomizzatore va serrato con delicatezza alla batteria, ma una volta fatto, se ci si accorge che è ancora troppo lento, si può dare un altro mezzo quarto di giro.
Batteria, controlla la durata e la potenza
Per quanto riguarda la batteria, anche qui bisogna riporvi molto attenzione. La batteria è la vita della sigaretta elettronica, senza di essa la nebulizzazione del liquido non può avvenire. Mediamente la batteria ha una durata di 200-300 ricariche e possono essere comodamente ricaricate con un normalissimi cavo usb, come ijust s batteria.
Le più moderne, inoltre, sono dotate di un sistema di autospegnimento, in modo che non possano avvenire incidenti. Se lo spegnimento è manuale, si deve fare attenzione a non premere troppo forte il pulsantino on-off, in modo da non causarne la rottura, se invece la batteria fosse automatica, in quel caso si dovrà leggermente svitare dall’atomizzatore in modo da non essere più in funzione.
Altri consigli
Fate particolarmente attenzione che non vi siano fuoriuscite di liquido che possano andare a danneggiare la sigaretta e le sue componenti. Per esempio, se la luce led smette all’improvviso di funzionare, o se la batteria si surriscalda durante l’utilizzo della sigaretta elettronica, potrebbe essere un problema dovuto alla fiori uscita di liquido. Se invece la batteria si accende e si spegne da sola, è certo che del liquido è entrato all’interno dell’interruttore dell’unità.