Vuoi diventare formatore e non sai come fare? Niente paura, noi possiamo spiegarti tutto quello che serve per entrare in questo mondo. Qui analizzeremo il ruolo di questa figura, quali sono i requisiti per essere accreditato come tale e come inserirsi nel settore correttamente.
Si chiama formatore chi è in grado di guidare gli esperti nei processi di apprendimento. Si tratta di un vero e proprio legante che, attraverso progetti e contenuti specifici, indirizza chi aderisce al programma verso il mondo del lavoro. Questo soggetto, per poter svolgere il suo lavoro, deve essere altamente specializzato, quindi ogni consulenza che svolge presso le aziende che richiedono il suo contributo, va pianificato al meglio.
Formatore: qual è il suo ruolo
Il formatore è un mestiere che attraversa ambiti disciplinari differenti, il soggetto si muove sempre in autonomia e in base alla sua preparazione.
Quale percorso di studi seguire
Ogni ambito in cui il formatore si specializza ha precise caratteristiche, quindi, un formatore parrucchiere è ben diverso da quello che si occupa della scuola. Pertanto prima di iniziare deve selezionare il suo ambito di competenza e il percorso da seguire.
Non esiste, per i formatori, un percorso univoco ma è possibile conseguire una laurea triennale e integrare il tutto con un master. Grazie a questo studio avanzato è possibile accrescere il punteggio e avere anche una specialistica e un successivo master di secondo livello. Ovviamente non vanno sottovalutati i percorsi professionali messi a disposizione da enti certificati e specializzati. Infine un po’ di pratica è sempre necessaria per conoscere dall’interno il settore di riferimento.
Diverse università, da qualche anno, hanno avviato dei corsi di studi specifici proprio per i formatori e alcuni si innestano su facoltà come scienze della comunicazione, pedagogia, psicologia, giurisprudenza, economia e scienze politiche.
Chi è il formatore aziendale
Il formatore aziendale si inserisce in un contesto ben preciso. Per entrare in questo modo è bene frequentare un corso adatto per le risorse umane. In tale caso si riuscirà a migliorare le capacità professionali dei dipendenti, guidandoli in un percorso di maggiore successo.
Come si diventa formatore digitale
Il formatore digitale è una delle figure più richieste. Infatti l’innovazione dei mezzi tecnologici e anche il cambiamento dei mezzi e modi di comunicazione, sono essenziali anche in azienda. Pertanto se questa vuole essere competitiva sul mercato deve scegliere un formatore professionista che si occupi solo di tale aspetto.
Le scuole di formazione digitale, quindi, si devono occupare della preparazione degli studenti, quindi, partono da argomenti basilari per arrivare a nozioni specifiche di digital marketing. Pertanto è possibile avere un formatore in grado di orientarsi nel mondo dell’e-commerce, social media, web strategy e web marketing.
Come si diventa formatore psicologo
Il formatore psicologo può lavorare sia nell’ambito aziendale sia nelle human resourcers ma, attenzione, è necessario aver svolto praticantato nel settore in cui si vuole operare in futuro.
Se ci si vuole specializzare su strumenti psicologici è necessario, prima di tutto, il titolo di psicologo e una formazione specifica, mentre, per lavorare in azienda serve un master in risorse umane.
Come si diventa formatore ECM
Il processo di ECM è un aggiornamento a cui sono sottoposti i professionisti della salute. Questi devono essere sempre in linea con le nuove conoscenze del campo in modo da prendersi cura dei pazienti con sempre più competenza.
Secondo l’agenas il formatore ECM trasmette contenuti scientifici agli operatori del settore sanitario e si avvalgono anche di un pedagogo.
Come si diventa formatore scolastico
L’esperienza nell’attività di insegnamento non è sufficiente per essere formatore nelle scuole. È necessario abilitarsi attraverso un master avanzato o un dottorato. Ovviamente esistono anche corsi professionali istituiti dall’ANFIS.
Grazie a tali opportunità è possibile aggiornarsi sulle nuove tecnologie, lingue straniere, integrazione, cittadinanza globale, coesione sociale, prevenzione del disagio giovanile, alternanza scuola lavoro e autonomia nell’organizzazione dell’attività di insegnamento.
Quali possibilità di impiego
Essere formatore, oggi, permette di avere accesso a posti di lavoro all’interno di enti privati e pubblici, società di consulenza, sindacati, cooperative e molto altro. Non si tratta di un semplice insegnante ma è molto di più.
Per essere formatore non serve iscriversi ad albi specifici per poter esercitare l’attività come dipendente o freelance.