Dal prossimo 10 maggio del 2021, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate con accesso tramite le credenziali, sarà disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata. In vista di questo importante appuntamento per milioni di contribuenti, il Fisco ha inoltre reso noto che sono già pronti tutti i software che sono utili non solo per compilare, ma anche per controllare tutti i modelli dichiarativi. Dal modello 770 al modello Irap, e passando per il modello Redditi Pf, per il Consolidato nazionale e mondiale e per i modelli Redditi Enc, Sp ed Sc in accordo con quanto è stato riportato da FiscoOggi.it che è il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate.
Come utilizzare le applicazioni software dell’Agenzia delle Entrate per le dichiarazioni dei redditi del 2021
Per tutti i modelli di dichiarazione 2021 sopra indicati, il contribuente per la compilazione e per il controllo potrà utilizzare, dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, le corrispondenti applicazioni informatiche senza dover andare a scaricare alcun software sul proprio personal computer. Inoltre, per ogni connessione al software online l’Agenzia delle Entrate garantisce sempre l’accesso all’ultima versione aggiornata dell’applicativo software disponibile. E questo grazie all’aggiornamento che è sempre automatico ed in tempo reale.
Per ogni modello di dichiarazione del 2021, a valere sull’anno di imposta 2010, c’è l’applicativo informatico per la compilazione, e quello per il controllo. In particolare, con il software online per la compilazione il contribuente potrà creare il file della dichiarazione che poi dovrà essere trasmesso al Fisco utilizzando i canali telematici. Mentre il software online di controllo, per il modello di dichiarazione del 2021 che è stato compilato, permette l’evidenziazione di eventuali anomalie o di incongruenze che saranno poi segnalate con appositi messaggi di errore.
Quali sono i servizi telematici del Fisco per trasmettere i modelli dichiarativi del 2021 anno di imposta 2020
Per trasmettere i modelli dichiarativi al Fisco, dopo che questi sono stati compilati e controllati con gli applicativi sopra citati, i canali telematici sono quelli rappresentati da Entratel – Fisconline con l’accesso tramite le credenziali.
In particolare, il contribuente ha tante opzioni al fine di autenticarsi. Per esempio, può farlo con le credenziali dell’Agenzia delle Entrate o con la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Ma anche con la Carta nazionale dei servizi (CNS) e con SPID che è il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
E tutte le info sulla dichiarazione precompilata del 2021
Quelli telematici del Fisco, inoltre, sono pure i canali utili per la compilazione, per il controllo e per la trasmissione della dichiarazione dei redditi precompilata del 2021 che, come sopra accennato, sarà disponibile online sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate dal prossimo 10 maggio.
Per la precompilata del 2021 il Fisco ha lavorato e caricato, nei modelli dichiarativi dei contribuenti, la bellezza di 1 miliardo di dati. A fornire questo dato, nel corso di un’audizione in Commissione Anagrafe Tributaria, è stato Ernesto Maria Ruffini che è il direttore dell’Agenzia delle Entrate ed anche il presidente dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
I contribuenti, come al solito, avranno la possibilità prima di prendere visione online della propria dichiarazione dei redditi precompilata del 2021, e poi di trasmetterla al Fisco anche andando ad apportare pure eventuali modifiche ed integrazioni.
Quest’anno, rispetto agli anni di imposta precedenti, le dichiarazioni dei redditi precompilate dei contribuenti saranno ancor più complete ed ancor più accurate in virtù di un più ampio ventaglio di spese detraibili e di spese deducibili che sono state inserite.
La campagna dichiarativa del 2020, per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi precompilata dello scorso anno, si è chiusa con circa 3,8 milioni di contribuenti che hanno trasmesso il 730 in proprio, ovverosia attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, il 20% circa di queste dichiarazioni è stato trasmesso al Fisco dal contribuente senza apportare alcuna modifica o variazione rispetto ai dati già precaricati dall’Agenzia delle Entrate.