Chi naviga per la prima volta sul sito contoprotestatiservice.it può rimanere stupito nello scoprire che anche i soggetti protestati hanno la possibilità di aprire un conto corrente: e proprio questa è l’opportunità che viene messa a disposizione attraverso il portale, i cui esperti si impegnano nel ricercare istituti di moneta elettronica e banche i cui conti possano essere aperti anche da clienti segnalati al CRIF o in banca dati. Ovviamente, ogni persona – o ogni azienda – ha delle esigenze specifiche che possono essere assecondate solo da un particolare conto.
In qualsiasi caso, la fattibilità è sempre garantita, e chiunque si rivolga a contoprotestatiservice.it ha la certezza di vedere soddisfatti i propri bisogni utilizzando un conto che risponda alla perfezione ai suoi requisiti. Naturalmente, non bisogna mai dimenticare che per la concessione di un conto per protestati è indispensabile ottenere l’approvazione dell’istituto che lo fornisce: ad ogni modo, è molto improbabile che il giudizio si traduca in un rifiuto, che per altro l’istituto è libero di non motivare e di non documentare. Se un cliente si vede rifiutare la richiesta, ovviamente, ottiene il rimborso dell’importo pagato per l’istruttoria pratica. Da questo punto di vista, non ci sono molte differenze rispetto a una richiesta che potrebbe essere inoltrata in modo tradizionale presso lo sportello di una banca.
Il conto corrente per protestati, come si è detto, può essere richiesto non solo da un privato, ma anche da una società di capitali, da una ditta di persone o da una ditta individuale. Cliccando su contoprotestatiservice.it è facile trovare tutte le indicazioni di cui si ha bisogno e tutte le istruzioni che devono essere seguite per l’apertura di un conto. Il conto per protestati – è sempre opportuno metterlo in evidenza – non può mai andare in rosso, dal momento che non è prevista la concessione di linee di credito: insomma, è senza rischi.