I prestiti online a cui si può ricorrere grazie al social lending vengono apprezzati dagli utenti che ne usufruiscono specialmente in virtù della loro flessibilità: essi, infatti, sono in grado di adattarsi alle circostanze più diverse e a qualsiasi tipo di esigenza, andando ad assecondare ogni necessità con un meccanismo che fa della semplicità e della sicurezza le sue peculiarità principali. Per averne una dimostrazione concreta è sufficiente recarsi sul sito Prestiamoci.it, che è una delle piattaforme che rendono possibile la richiesta e il conseguimento dei finanziamenti via Internet: in pochi secondi si possono conoscere tutte le procedure da seguire nel caso in cui si sia interessati a ottenere una certa somma di denaro.
I soldi che derivano dai prestiti online, in questo caso, non vengono messi a disposizione da un istituto di credito o da una società finanziaria, dal momento che provengono da privati cittadini, disponibili e interessati a offrire una parte del proprio capitale a questo scopo: non lo fanno per spirito di misericordia o per generosità, ovviamente, ma per ricavarne il guadagno che è collegato al pagamento dei tassi di interesse da parte del debitore. Insomma, il funzionamento dei prestiti non cambia rispetto ai meccanismi tradizionali, ma a variare sono i protagonisti chiamati in causa: non c’è più una banca con cui si ha a che fare, ma si ricevono i soldi da persone comuni, con cui si entra in contatto proprio attraverso la piattaforma.
Non dovendo più interagire con una banca, vengono meno tutti gli inconvenienti che di solito sono connessi a questo tipo di interazione: per esempio non si è costretti a recarsi in una filiale e a rispettare i suoi orari, visto che tutte le procedure e tutti gli adempimenti da svolgere possono essere compiuti direttamente da casa. Ma non è solo una questione di comodità quella che deve indurre a prendere in considerazione i prestiti online: l’assenza delle banche, infatti, consente anche di usufruire di tassi di interesse più bassi – e quindi più convenienti – rispetto a quelli che vengono praticati di solito a chi cerca un finanziamento. Con un Tan che parte addirittura dal 3.90% e un Taeg che nei migliori casi è pari al 5.40%, è davvero facile cogliere le diversità tra i finanziamenti ottenuti con Prestiamoci.it e quelli che potrebbero essere conseguiti in modo tradizionale.
Il fatto che tutti gli step avvengano online, poi, è ancora più vantaggioso, perché si traduce in un risparmio di tempo e di denaro non indifferente: insomma, un conto è avere la possibilità di spedire dei documenti semplicemente tramite posta elettronica, dal proprio computer o dal proprio smartphone, in qualsiasi momento si desideri farlo, e un conto è essere costretti a recarsi fisicamente in banca, a mettersi in coda e a perdere minuti o addirittura ore giusto per consegnare dei fogli di carta. L’efficienza è nettamente superiore: una caratteristica che si riflette anche nei costi più bassi.
Ma quali sono i passi da compiere per provare a usufruire di un prestito online? Volendo sfruttare la comodità e la rapidità di Prestiamoci.it, per prima cosa è necessario iscriversi alla piattaforma per richiedere il finanziamento: a questo scopo occorre spedire via fax o tramite posta elettronica i documenti del caso, tenendo presente che l’intera procedura di selezione si svolge online. Ciò significa, come si è visto, nessuna ricerca di parcheggi, nessuna attesa in coda allo sportello e, soprattutto, la possibilità di ricevere un responso già nelle 24 ore successive a partire dal momento in cui i documenti sono stati ricevuti. Ovviamente i finanziamenti non sono concessi a chiunque li richieda: se così fosse, si metterebbe a repentaglio ogni opportunità di guadagno dei soggetti che prestano il proprio denaro.
Proprio per questa ragione, Prestiamoci.it si affida a un team di analisti creditizi che prende in esame ogni richiesta di finanziamento e la valuta con la massima attenzione: solo coloro che dimostrano di avere alle spalle una storia creditizia buona hanno i requisiti per venire finanziati. Una volta che la selezione è stata superata, bisogna trovare i soldi che andranno a costituire il prestito: ovviamente il richiedente non deve preoccuparsi di niente. Il suo progetto di finanziamento, infatti, viene inserito all’interno di un marketplace in modo tale che le persone che sono interessate a prestare il proprio denaro abbiano la possibilità di decidere se investire i soldi o meno. In altri termini, un prestito non deriva dai soldi di un solo prestatore, ma è composto da quote provenienti da tanti prestatori differenti.
Questo meccanismo offre diversi vantaggi: da un lato permette di finanziare anche le richieste più consistenti in assenza di capitali ingenti messi a disposizione dai singoli prestatori; dall’altro lato il rischio di insolvenza da parte di debitori poco affidabili viene spalmato e diluito tra tanti soggetti differenti. Questo vuol dire che se anche un debitore non fosse in grado di restituire i soldi ricevuti non ci sarà un prestatore che ci rimetterà, ma si avrà a che fare con una minima perdita per tanti prestatori, tale da risultare ininfluente ai fini dei loro guadagni.
Le probabilità che ci siano debitori insolventi, comunque, sono ridotte al minimo, non solo perché i protestati e i cattivi pagatori sono esclusi in partenza, ma anche perché per essere selezionati è indispensabile dimostrare di disporre di entrate fisse, che siano quelle provenienti da una pensione, dalla busta paga di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o da altri tipi di redditi. Per di più, nel momento in cui un debitore paga una rata in ritardo, entra subito in gioco una società specializzata nel recupero crediti.
Come si vede, tutti i dettagli sono studiati per garantire sia chi chiede i soldi che chi li mette a disposizione. Le rate per i rimborsi dei prestiti sono tutte uguali, e il versamento del denaro avviene con un addebito diretto Sepa. La massima trasparenza viene garantita in qualsiasi circostanza e non si corre il rischio di spese impreviste o di costi nascosti. Insomma, la velocità del web si coniuga con la semplicità di procedure facilmente comprensibili anche a chi non è esperto di questo settore.