Avere un animale domestico comporta delle grandi responsabilità. Prima di adottare un qualsiasi animale (cane, gatto che siano) occorre necessariamente essere ben informati su come crescere in salute il proprio animale domestico ed essere bene a conoscenza di come ci si possa prendere cura di lui.
La prima scelta importante riguarda ovviamente il tipo di animale che si decide di adottare. Ovviamente ciò che va bene per un cane, non per forza andrà bene per un gatto. Ecco quindi nel dettaglio qualche idea di come fare a far crescere il proprio animale nel migliore dei modi.
Ovviamente la guida riguarda situazioni di animali in salute, per animali con patologie veterinarie particolari è sempre buona cosa chiedere il parere del medico curante per conoscere i comportamenti da seguire e le eventuali terapie da somministrare.
Il gatto
Se si sceglie di prendere un micio da cucciolo è importante sapere che questo non deve mai essere sollevato dal collo, come molti erroneamente fanno, ma deve essere preso dall’addome. Inserite il gattino nell’ambiente domestico poco alla volta e fate in modo che possa esplorare cercando di limitare i pericoli (piante velenose, oggetti che possano ferirlo, oggetti piccoli che possa ingerire, e così via). Lasciandolo libero, il micio supererà le paure e riuscirà ad ambientarsi facilmente. Se un angolo della casa gli fa paura, non bisogna forzarlo ad andare per forza lì. Per quanto riguarda l’alimentazione è bene scegliere cibo umido e secco adeguati al peso e all’età del gattino. Non bisogna mai dimenticare di far giocare il gatto (piccolo o adulto) durante l’arco della giornata. Le attenzioni gli faranno piacere ed il movimento lo aiuterà a mantenersi attivo, in forma e manterrà forti ossa e articolazioni. Meglio comprare giocattoli morbidi e recarsi sempre in negozi specializzati nella vendita di articoli per animali.
Il cane
Un cane cresce piuttosto velocemente, quindi deve avere un’alimentazione controllata, che deve essere modificata nell’arco della crescita. Le esigenze di un cucciolo sono molto diverse da quelle di un cane adulto (molto dipende anche dalla taglia e dalla razza dell’animale). Bisogna cercare di portar fuori il cane almeno due-tre volte al giorno, tentando di farlo più o meno sempre negli stessi orari.
Un’altra cosa molto importante riguarda l’educazione del cane, una pratica che deve iniziare non appena si entra in possesso del cucciolo. Molte persone, spesso si lasciano intenerire dall’età dell’animaletto e non vogliono sgridarlo, ma si tratta di un atteggiamento potenzialmente sbagliato perché il cane deve capire quanto prima chi è il “capobranco” e la guida da seguire.
Un’altra accortezza è quella di cercare di far uscire il cane in ampi spazi (come un parco) se non si ha un giardino. Ciò gli permetterà di correre e sgranchirsi adeguatamente, oltre a socializzare con gli altri cani senza avere atteggiamenti timorosi o aggressivi.