Sulla costa orientale, Kallipolis, la bella città “perla dello Jonio”, si situa sul promontorio settentrionale di un’ampia sabbiosa insenatura, poco più a sud di Santa Maria al Bagno, direttamente collegata al capoluogo di provincia dalla direttrice SS. 101, e all’estremo Capo di Leuca dalla SS. 274 (non lontani, a nord-est, interessanti centri come Galatone, Galatina).
A sud del golfo della bellissima città di Gallipoli scorre il Samari, canale che sfocia presso Baia Verde, rinomata spiaggia dalle acque chiare, dopo aver attraversato il folto canneto del parco dei Foggi, zona paludosa e boschiva, di gran interesse naturalistico.
Origini storiche e beni architettonici
Come gran parte del territorio salentino, stratificata è la lunga storia della città (vicino si attestano le testimonianze del villaggio neolitico di Torre Sabea), legata, secondo alcune interpretazioni, al nome del sovrano cretese Idomeneo, e al centro messapico di Alezio.
Città, ad ogni modo, d’influenza greca, il suo cuore originario è racchiuso nell’affascinante, intricato centro medievale, sull’isolotto collegato da un ponte seicentesco al moderno abitato, sorto postumo, a partire dal XIX secolo, sulla terraferma. La particolare collocazione del primo insediamento, la sua separazione e isolamento, rispose a esigenze difensive nei confronti delle incursioni turche, particolarmente frequenti in terra salentina, e non solo, specie intorno al XV secolo. Il Castello angioino entra a pieno titolo in questo sistema difensivo, con le sue torri, delle quali, il Rivellino – più ampia e tarda – rappresenta la guardia più avanzata. Vicina al maniero sorge la Fontana greco-romana, d’epoca rinascimentale.
Ulteriori importanti opere architettoniche sono la Cattedrale barocca di Sant’Agata, la Chiesa del Sacro Cuore, la Chiesa seicentesca di Santa Maria della Purità, costruita dalla confraternita degli scaricatori di porto dinanzi all’omonima spiaggia.
Accanto, il Porto antico accoglie tuttora le vivaci attività dei pescatori, mentre quello commerciale s’annovera come cruciale nodo commerciale nell’esportazione estera di olio lampante prodotto in loco sin dal XVI secolo.
L’attrattiva costa gallipolina: siti naturalistici e spiagge
Sotto il profilo naturale, Gallipoli ammalia con la sua lunga costa sabbiosa che, oltre il lungomare, prosegue a sud con le cristalline Lido San Giovanni e Baia Verde, quest’ultima protetta da pineta, così come la vicina spiaggia di Punta Suina, parte dell’importante parco regionale di Punta Pizzo.
A nord della città, invece, superato il piccolo lido Seno della Purità (dinanzi al faro dell’isola di Sant’Andrea, ulteriore sito d’interesse naturale), un lungo tratto scoglioso precede le spiagge settentrionali di Lido Conchiglie e Rivabella.
Le principali spiagge solitamente offrono servizi e attrezzature per i bagnanti.
Eventi, feste religiose, sagre
Già interessante e viva, Gallipoli propone un ricco calendario di appuntamenti, sia laici che religiosi.
Relativamente alle numerose feste religiose si menzionano i suggestivi riti della Settimana Santa, tra cui la processione dell’Addolorata, durante la quale viene benedetto il mare; il corteo di San Francesco di Paola, organizzato in luglio dalla confraternita artigiana, dove una corona di alloro viene affidata alla corrente del porto a memoria di tutte le vittime del mare; o la fiera di Santa Cristina (24-25 luglio), con la caratteristica competizione della “cuccagna di mare”; la festa patronale della Madonna del Rosario, l’8 ottobre.
In merito agli eventi laici si menziona la sagra del pesce spada (27 luglio), il cartellone estivo del “Festival Città di Gallipoli”, e il “Gozzo International Festival” (9 ottobre), appuntamento velistico dedicato alla tradizione artigiana della costruzione della piccola imbarcazione mediterranea – il “gozzo”, per l’appunto —, da parte dei maestri d’ascia.
Altri eventi interessano la città bella durante l’anno, come il capodanno gallipolino (con l’esplosione de lu “pupu”, fantoccio in cartapesta simboleggiante l’anno vecchio), il carnevale e altre festività.
I luoghi del ritrovo, locali, hotel e altro
Infine, alcune informazioni si dispensano riguardo la vita notturna, sempre piuttosto animata: piuttosto conosciute le discoteche “naturali” Samsara e Zen, lungo l’arenile di Baia Verde, e il Praja. A pochi km dalla città sorge Rio Bo.
Sempre sul lungomare gallipolino, il Parco Gondar è noto luogo di concerti.
Caffetterie, lounge bar, dove gustare aperitivi, ottimo gelato e pasticceria tipica, non mancano; così come ristoranti, anche intimi, per menu della tradizione. La ricettività, nel centro abitato o presso antiche masserie, mette a proprio agio gli ospiti in giro per vie, botteghe, dove ammirare artigianato, della ceramica, del cuoio, e degli abili cestai.